Biografia

NICOLA MAGRONE, UNA VITA  PER LA GIUSTIZIA E PER LA CULTURA   0121

Nicola Magrone è stato in Magistratura dal 1971 al 2010, dopo aver lavorato come capostazione nelle Fal e dopo aver esercitato la professione di avvocato soprattutto nel campo del diritto del lavoro (essendo specializzato in diritto del lavoro indirizzo sindacale-aziendale). Alla fine degli anni Sessanta, è stato Consigliere Comunale a Modugno.

E’stato Pretore a Monza, dove ha svolto le funzioni di giudice del lavoro nei primissimi anni di applicazione dello “statuto dei diritti dei lavoratori”, in un territorio tra i più industrializzati d’Italia qual era ed è la Brianza. Lì si è occupato anche di reati ambientali (v. in particolare la ormai storica vicenda dell’insediamento di Milano 2 e del conseguente strumentale spostamento delle rotte aeree degli aerei supersonici sui centri abitati).

Dal 1973 al 1993 è stato sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari. In martinelli_per_San_pancraziotale veste si è occupato delle indagini per una serie di sequestri di persona a Bari e dintorni negli anni Settanta e Ottanta. Ha condotto indagini  e fatto processi alla criminalita’ organizzata (v., fra i tanti, quello con oltre cento imputati di associazione per delinquere al quartiere San Paolo e nella città antica di Bari). A Bari si è occupato di una serie di indagini su delitti efferati (tra i quali, l’uccisione della piccola Palmina Martinelli bruciata viva perché non voleva prostituirsi).

Ha svolto indagini sul lavoro minorile e sulle condizioni di lavoro in fabbrica (Zona industriale di Bari e Modugno) e per reati contro la Pubblica amministrazione.

Alla fine degli anni Settanta ha istruito e condotto a termine il processo per l’assassinio del giovane Benedetto Petrone e per ricostituzione del disciolto Partito fascista a Bari. Ha istruito e condotto a termine il processo per l’intreccio tra criminalità ed eversione di estrema destra a Bari nei primi anni Ottanta.

E’ tornato in magistratura dopo una breve parentesi di mandato parlamentare (nel corso del quale è stato autore di molte proposte di legge, tra le quali quella per l’istituzione di una commissione di inchiesta sull’assassinio della giornalista Ilaria Alpi e del suo autista, quella per l’in­­­­tro­du­­zione nell’or­di­namento giu­di­ziario della temporaneità delle funzioni direttive nella magistratura, quella per l’isti­­tuzione di una commissione di inchiesta sull’ attentato al moto­pe­­­sche­reccio Francesco Pa­dre di Molfetta e  sul traffico di armi in Adriatico. Alla Camera, è stato componente della Commissione stragi e della Commissione Affari costituzionali.

Dal 1996 al 2003, è stato presidente del Tribunale penale e della Corte di assise di Potenza dove ha diretto una serie di dibattimenti in processi contro organizzazioni criminali soprattutto del metapontino, per fatti connessi al terremoto in Basilicata dell’81, di reati sessuali, di sequestri di persona, di fatti connessi con la scomparsa della giovane Elisa Claps.

Dal 2003 al 2010 è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino, dove – in san giuliano - crollo scuolaparticolare – si è occupato delle indagini e del dibattimento per la morte di 27 bambini e della loro maestra per il crollo della scuola di San Giuliano in occasione del terremoto del 2002, della gestione criminale della sanità e di reati contro l’ambiente e la salute pubblica (v., tra gli altri casi, l’insediamento Turbogas a Termoli) e contro la Pubblica Amministrazione. Il Comune di San Giuliano di Puglia gli ha conferito nel dicembre 2010 la CITTADINANZA ONORARIA per aver reso giustizia ai 27 bambini e alla loro maestra uccisi dalla scuola.

In Molise ha anche condotto indagini sulle responsabilità penali relative all’alluvione nel basso Molise del 2003, la ricostruzione post-terremoto e il diffuso abusivismo edilizio in particolare sulle coste molisane.

Magrone è giornalista pubblicista e dal 1979, dirige la rivista SUDCRITICA, oggi anche on line (www.sudcritica.it), promossa dalla Fondazione onlus Popoli & Costituzioni della quale è presidente onorario, organismi che hanno come propria ragion d’essere la difesa della Costituzione italiana del 1948. E’ autore di numerosi libri tra i quali: Il piccolo libro della CostituzioneCodice breve del razzismo fascistaDieci anni di piombo sul processo penaleTi ricordi di piazza Fontana?Il processo a Palmina. Fatti Tuoi. Cronaca di un omicidio negatoDialogo sul perdono, con Elisa SpringerIl seme sotto la neve con Tonino Bello, Fabrizio Canfora, Giovanni Conso, Ernesto Balducci, Vittorio FoaLa Città dei ragazziLa Dichiarazione dei diritti della Donna e della Cittadina, di Olympe de Gouges.

Attualmente, Magrone è Procuratore Generale agg. on. presso la Corte Suprema di Cassazione.

Pubblicazioni

Nell’ambito della sua attività scientifica e pubblicistica, dirige la rivista Sudcritica e la collana “cronache dall’interno” per la Fondazione onlus Popoli & Costituzioni. Tra i testi apparsi nella rivista e nella collana, a sua cura e con suoi contributi:

  • sei mesi di libertà –  diritti dell’individuo e ragioni della collettività-Stato: le tracce di un conflitto irrisolto nelle prime decisioni del  «Tribunale della libertà» di Bari (testo integrale delle ordinanze del Tribunale della libertà di Bari tra agosto 1982 e gennaio 1983, legge istitutiva del Tribunale della libertà coordinata con la legislazione vigente, commento)
  • La città dei ragazzi (testo integrale della sentenza n. 222/15 luglio 1983 della Corte Costituzionale, documentazione storico-giuridica e commento)
  • dieci «anni di piombo» sul processo penale – la stabile emergenza
  • Il «processo a Palmina». Fatti tuoi – cronaca di un omicidio negato
  • ti ricordi di piazza fontana? Vent’anni di storia contemporanea dalle pagine di un processo
  • 1789 – rivoluzioni. Olympe De Gouges – la tribuna, il patibolo
    la «dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina» nella prima traduzione ed edizione italiana
  • Laici e cristiani. “Il seme sotto la neve”  – Conversazioni con il vescovo Tonino Bello, lo storico Fabrizio Canfora e padre Ernesto Balducci
  • I conti con Ignazio Silone. Conversazione con lo storico del sindacalismo Vittorio Foa
  • “Sí, è giusto difendere la Costituzione”. Conversazione con il Presidente emerito della Corte Costituzionale prof. Giovanni Conso
  • Il piccolo libro della Costituzione. Per leggere oggi la Carta costituzionale. Prefazione di Umberto Pagano, Presidente della Corte di appello di Lecce; tre edizioni (2002-2004), con il testo del ’48.
  •  Codice breve del razzismo fascista. La questione razziale. Stato totalitario e democrazia costituzionale. Con una testimonianza di Elisa Springer
  •  Con Elisa Springer, Auschwitz oggi. Dialogo sul perdono.