DIFESA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO – LA CITTÀ DI MODUGNO ADERISCE ALL’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI VIRTUOSI

Un gesto concreto per condividere insieme ad altre realtà italiane l’impegno in difesa dell’ambiente attraverso le buone prassi quotidiane.

L’assessore all’ambiente di Modugno, Tina Luciano: “Vogliamo far parte di questa associazione no profit perché vogliamo essere tra i comuni che condividono e mettono in rete l’uso parsimonioso e responsabile delle risorse, l’attenzione alla riduzione degli sprechi, il miglioramento della qualità della vita in tutte le modalità possibili. Tutti obiettivi che ci stiamo sforzando e ci sforzeremo di attuare concretamente, giorno per giorno, nelle scelte politiche quotidiane”.

Modugno – Approvata all’unanimità del Consiglio Comunale di ieri (21/09/2016) l’adesione della Città di Modugno alla Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi, già costituita dalle amministrazioni comunali di Monsano (An), dove è anche la sede legale, Colorno (Pr), Vezzano Ligure (Sp), Melpignano (Le).

Tra le finalità statutarie dell’associazione Comuni Virtuosi spiccano l’impegno a promuovere la gestione ottimale del territorio, all’insegna del principio del “no consumo di suolo”, la rigenerazione urbana, la riduzione dell’inquinamento atmosferico anche attraverso progetti di mobilità sostenibile ed il potenziamento della rete ciclopedonale, car sharing, car-pooling, piedibus. L’Associazione attua concretamente i propri scopi, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e lo scambio di informazioni, con l’organizzazione di progetti (anche di solidarietà e cooperazione internazionale) e campagne nazionali, convegni, tavole rotonde, inchieste.

Nel caso di Modugno, il progetto che più degli altri ha motivato il Comitato Direttivo dell’Associazione a manifestare la disponibilità ad accogliere la richiesta del Comune è quello che vede impegnati i cittadini in una rivoluzione ed un cambiamento radicale delle abitudini e riguarda la corretta gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata “porta a porta” spinta, l’introduzione di una tariffazione puntuale, il potenziamento sul territorio di isole ecologiche e centri per il riuso e ogni azione volta a ridurre la produzione di rifiuti e ad incentivare la cosiddetta economia circolare.

In questo senso, la partenza dal 1 agosto 2016 della raccolta porta a porta spinta rappresenta una volontà concreta e una testimonianza di un percorso virtuoso in tema di gestione dei rifiuti in cui ciascun cittadino è già protagonista di una rivoluzione culturale in chiave eco-sostenibile ed eco-compatibile.