EX-OM CARRELLI – ENTRO IL 31 DICEMBRE LA RIASSUNZIONE DEI 200 LAVORATORI

NELL’INCONTRO OGGI A ROMA

AL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO (MISE)

SUPERATI GLI ULTIMI OSTACOLI

ALLA RICOLLOCAZIONE AL LAVORO DEGLI OPERAI EX OM

 

MAGRONE: E’ UN GIORNO STORICO

 

Il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone: “E’ un giorno storico. Abbiamo fatto il nostro dovere, inizia una nuova vita. È stata una giornata in cui il Comune di Modugno ha difeso ancora una volta con i denti l’unica risorsa a garanzia della sicurezza per i lavoratori della ripresa del loro posto di lavoro: lo stabilimento ex Om. Ora sono stati rimossi tutti gli ostacoli. Buona fortuna a tutti i lavoratori”.

Nella riunione appena conclusa, al Mise, sul progetto LCV-TUA Autoworks per la reindustrializzazione del sito ex-Om Carrelli di Modugno, i rappresentanti del Ministero, di Invitalia, dei sindacati, delle istituzioni hanno ancora una volta condiviso le ragioni di legalità e di garanzia poste dal sindaco del Comune di Modugno, Nicola Magrone, superando così le insufficienze rilevate dallo stesso Magrone, nei scorsi giorni, sull’attuazione del progetto di reindustrializzazione dopo che Tua Autoworks aveva espresso la volontà di rivedere parte degli accordi sottoscritti solo un paio di mesi fa.

Il nuovo incontro al Mise, con il coinvolgimento di tutti i partecipanti al progetto di reindustrializzazione (Comune di Modugno, Invitalia, segreterie sindacali regionali, territoriali e di categoria, Regione Puglia, Comune di Bari, LCV-TUA Autoworks) era stato chiesto lo scorso 7 dicembre proprio da Magrone, Sindaco del Comune che ha acquisito tre mesi fa lo stabilimento ex-Om per cederlo in affitto alla società Tua Autoworks dietro l’impegno di quest’ultima ad avviare un progetto di riconversione industriale finalizzato alla riassunzione di 200 lavoratori oggi in mobilità.

Durante l’incontro tenuto stasera a Roma si sono rimossi dunque gli ultimi ostacoli che ancora si frapponevano alla riassunzione dei lavoratori. I quali saranno posti dapprima in cassa integrazione fino a che Tua Autoworks non avrà concluso tutti gli adempimenti necessari all’avvio dell’attività produttiva. La riassunzione tuttavia consente ai lavoratori di guardare  con serenità e fiducia al loro futuro lavorativo.

Sono venuto a Roma – ha detto Magrone – per acquisire serie garanzie sul raggiungimento dell’ unico scopo tenuto sempre di mira dal Comune di Modugno: l’assunzione di tutti i 200 lavoratori garantendo la destinazione dello stabilimento ex-Om. Le abbiamo ottenute. Abbiamo fatto il nostro dovere in un giorno storico, nel quale inizia una nuova vita. Buona fortuna a tutti i lavoratori”.

Nella vertenza Om Carrelli, il Comune di Modugno è intervenuto sin dall’inizio con l’unico obiettivo di creare le condizioni per favorire la riassunzione dei lavoratori. Il percorso fu avviato nel 2013 proprio su iniziativa del Sindaco Magrone: il Comune di Modugno avrebbe da allora ricoperto un ruolo fondamentale nell’operazione proponendosi come perno centrale dello schema secondo il quale il Comune stesso ha potuto acquisire il compendio produttivo per cederlo gratuitamente al soggetto interessato a rilevarlo per riavviare un’attività produttiva (soggetto individuato dal Ministero e dalla Regione Puglia in Tua Autoworks). Un percorso che ha portato dunque lo scorso 9 settembre il Comune di Modugno a diventare proprietario dello stabilimento: l’impianto industriale da subito è stato messo, con un contratto di locazione, nella disponibilità di Tua Autoworks perché potesse avviare l’attuazione del progetto di investimento (produzione di automobili sulla base di brevetti innovativi).

Il ruolo svolto da un ente locale come il Comune di Modugno rappresenta uno dei pochissimi casi in Italia di applicazione del Decreto Legge 510 del 1996, un istituto che fa leva proprio sul ruolo degli enti locali autorizzandoli ad acquisire e cedere gratuitamente beni dismessi in modo da favorire riconversioni produttive e praticare sostegno al reddito