ANCORA BALLE SULL’IMPIEGO DELLE RISORSE FINANZIARIE DEL COMUNE

In occasione della festa di S. Giuseppe, il Sindaco Magrone, rivolgendosi agli artigiani di Confartigianato, ha detto: “Il patto di stabilità ha posto i comuni in una situazione assurda perché impedisce agli Enti che il danaro ce l'hanno di utilizzarlo anche per le piccole cose […] Noi Comune di Modugno i soldi per queste piccole cose ce li abbiamo ma non possiamo spenderli. È tollerabile una situazione del genere [...] Il paradosso che voglio socializzare con voi è questo: noi, amministrazione di Modugno, per cambiare le panchine rotte, per sostituire i giochi nel verde per i bambini - altalene, scivoli, dondoli - i soldi ce li abbiamo, almeno per queste “piccole cose” ce li abbiamo, ma non possiamo spenderli. Se ho bisogno di far giocare i bambini in quel po’ di verde che ci rimane, è possibile che non dobbiamo sostituire altalene che potremmo sostituire perché abbiamo i soldi - almeno quelli - per pagarne di nuove?”.
A seguito della diffusione del comunicato nel quale si riportava l'intero discorso del Sindaco, il sig. Angelantonio Cafagno ha potuto scrivere: “Eppure le pubbliche amministrazioni locali FANNO le scelte … solo per ricordare … all'approvazione del bilancio 2013 (nello scorso novembre) si è scelto di destinare una parte dei proventi degli oneri di urbanizzazione (oltre € 100,000) all'acquisto di ARREDI PER GLI UFFICI … se si fosse scelto per panchine e altelene oggi il Sindaco potrebbe raccontare di averle installate”.


Fonte: facebook

Quanto scrive l’autore dell’obiezione è completamento privo di fondamento. Infatti, nel bilancio di previsione 2013, le spese per “arredi per gli uffici” sono state previste in € 4.000, come si evince dall’allegato u) Prospetto limiti di spesa, facente parte dei documenti del Bilancio previsionale 2013 consultabile sul sito istituzionale del Comune (il link è questo http://www.comune.modugno.ba.it/temp/repository/bin/sellfolio.html). La spesa per “arredi degli uffici” risulta impegnata effettivamente nell’anno per circa € 1.500.

Ancora una volta, siamo costretti a segnalare un falso calmoroso.

Falso
ANCORA BALLE SULL’IMPIEGO DELLE RISORSE FINANZIARIE DEL COMUNE