12 MESI IN COMUNE DI LOTTA AL DEGRADO E PER LA TUTELA DEI DIRITTI

 Dalla difesa del lavoro (OM in testa), della salute e dell’ambiente a questione urbanistica, equità fiscale, priorità dei quartieri, eventi culturali, lotta alle nuove povertà, riorganizzazione degli uffici, lotta agli sprechi e taglio delle spese di gestione.

Con le numerose iniziative messe in campo, nel secondo semestre emergono con chiarezza i connotati dell’Amministrazione che vuole una città pulita, ordinata, verde, fondata sulla certezza della legalità.
Oggi la città di Modugno ha l’opportunità di invertire una storia ventennale di decadenza, malcostume e malaffare.
OM, GARA RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI, PIANO SOCIALE DI ZONA, NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA, INTESA PORTO TORRES, ECOFUEL SOTTOPOSTA A VIA, ORDINANZA ANTINQUINANTI, MITIGAZIONE TARES, RIDUZIONI IRPEF E AZZERAMENTO TASI, COMPLETAMENTO DEL RESTAURO DI BALSIGNANO, RAZIONALIZZAZIONE DELL‘USO DEGLI IMMOBILI COMUNALI, BONIFICHE DISCARICHE.

E CHIAREZZA SULLA GRANDE QUESTIONE DELL’URBANISTICA IN CITTA’.

giunta comunale modugno_n

Di seguito, nel dettaglio, una scheda con una sintesi di azioni e provvedimenti di un anno di Amministrazione Magrone.

TRASFERIMENTO DEGLI UFFICICOMUNALI

Delibera di Giunta Comunale n.28/2014:razionalizzato l’uso degli immobili comunali, riorganizzati gli uffici e tagliate le spese di locazione per oltre 125.00 euro l’anno. Meno affitti da pagare, con risparmi notevoli, e soluzioni più decorose per i vari servizi.Dopo aver riscontrato la disorganicità nella ubicazione e nella utilizzazione dei singoli uffici, la marcata disaggregazione dei servizi, l’inidoneità, addirittura l’insalubrità e la mancanza di sicurezza di molti ambienti di lavoro (per esempio, l’Ufficio Entrate), con inevitabili disservizi per l’utenza, l’Amministrazione ha rilevato che il Comune di Modugno continua a pagare da anni e anni onerosi affitti a terzi per ospitare gli uffici comunali, quando lo stesso Comune è proprietario di molti immobili non usati in maniera adeguata o affatto utilizzati. Si è deciso, pertanto, di mettere mano a tutto questo, ridisegnando l’assetto logistico complessivo in senso maggiormente unitario, trasferire molti uffici mettendo in grado le strutture amministrative di meglio operare in spazi più adeguati e tecnologicamente attrezzati, e nello stesso tempo tagliare notevoli spese per canoni di locazione. La risistemazione complessiva degli uffici colloca i Servizi Entrate, Ragioneria, Legale, Ambiente e Attività Produttive nell’immobile realizzato alcuni anni fa per ospitare gli alloggi dei carabinieri e poi risultato non più utilizzato dal ministero; nel palazzo dell’ex-Direzione (un palazzo antico dal significativo valore storico e culturale) andrà la biblioteca comunale al piano terra, il primo piano resterà adibito a sala espositiva e la sala del secondo piano sarà dedicata a celebrazione di matrimoni civili e convegni. L’assessorato alla Cultura è destinato al primo piano del Palazzo della Cultura “Perrone” (nei locali lasciati liberi dalla Biblioteca), mentre nell’immobile ex Onmi, nella parte lasciata libera dal Servizio Cultura, sarà sistemato il Centro Anziani; nello stesso immobile, in un’altra parte potranno essere ospitate varie associazioni. Il problema della sicurezza degli uffici dei Servizi Sociali, aggravatosi con recenti gravi episodi di aggressione a dipendenti, viene risolto con il trasferimento degli stessi Servizi Sociali, insieme con l’Ufficio di Piano, nella Palazzina della Polizia Municipale, dove sarà garantito un costante presidio degli uffici e maggiore riservatezza del servizio. L’ufficio InformaLavoro e InformaGiovani e l’Ufficio Provinciale per l’Impiego, saranno sistemati nei locali lasciati liberi dall’Ufficio di Piano. L’Amministrazione Comunale, anche con l’ausilio e le indicazioni dei Responsabili dei Servizi, verificherà ora se le nuove soluzioni individuate risultano funzionali – come sembra – alla razionale riorganizzazione degli uffici.

NUOVI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, MENO INQUINAMENTO LUMINOSO E PIÙ RISPARMIO ENERGETICO.Partito l’ammodernamento della rete comunale con l’impiego delle tecnologie più avanzate per potenziare e razionalizzare la pubblica illuminazione aumentando il risparmio energetico. Approvato dalla Giunta Comunale (Delibera n. 17/2014) il progetto esecutivo relativo al primo lotto dei lavori, sono stati avviati i lavori. Le sostituzioni degli impianti obsoleti con i nuovi corpi luminosi e l’adeguamento delle linee elettriche alle normative vigenti sono cominciati il 26 maggio.

In aggiunta alle normali operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, si sta realizzando un complesso progetto che coinvolge tutta la città di Modugno finalizzato all’ incremento della sicurezza (sia nei confronti del miglioramento delle condizioni della circolazione con autovetture, con motocicli, biciclette o a piedi, sia diminuendo il rischio di episodi di microcriminalità ) e alla diminuzione dell’ inquinamento luminoso. Il progetto prevede la sostituzione di buona parte del totale dei corpi luminosi (oggi circa 3.000) della pubblica illuminazione, e, ove necessario, del relativo sostegno con l’ ottenimento di livelli di illuminazione in linea con le norme regionali oggi esistenti. Saranno utilizzate lampade moderne (a LED, o a vapori di sodio o alogenuri metallici).

La esecuzione è prevista in 4 lotti (durata prevista per ciascun lotto: 3 mesi) in fasi successive (durata totale : 12 mesi)

Il PRIMO lotto, già iniziato, si svolge principalmente lungo le strade: Via Rossini, Via Maranda, Via Deledda, Via Cosenza, Via Mameli, via Palestro, Via Fondicello, via De Nittis, Via Solferino, via Palestro, via Val Bella ,Via S. Giuseppe, Via Oristano, Via Olbia, Via S. Remo, Via Don Minzoni, Via Cimarrusti, via Salvo d’ Acquisto, Viale della Repubblica, Via Paradiso, Via don Minzoni,via Rimini, Via X Marzo, via Cornole di Ruccia, via Venosa, strada prov. Modugno-Carbonara, via Riccione, SP 10, via Nicola Scioscia, via Caduti sul Lavoro, Madonna della Grotta, zona Piscine per un totale di circa 450 corpi luminosi

Il SECONDO lotto, con lavori previsti da settembre 2014, si svolgerà principalmente lungo le strade : via Alessandro Volta, via Crispo, via Galileo Galilei, via Foggia, via Giotto, Via Lecce, via Brindisi, CAMPOLIETO (ove è prevista la sostituzione di tutti gli apparati luminosi, diversi pali , e un nuovo impianto elettrico con quadro di regolazione e controllo e principalmente nelle vie Mantegna, via Tiepolo, via Canaletto, via Modigliani, via Tintoretto, via Guttuso, via Cimabue, via Picasso), via Palo vecchia, Via Toritto, via Nazario Sauro, via I Maggio, via Sanzio, via Piccinni, via Dante Alighieri, via Udine, via I Maggio, via Goldoni, via Ala, via Kennedy, via Cervignano , via Pascale, via Pascoli, via Buozzi, via Bologna, via ravenna, via Alessandria, via Foscolo, via fabio Filzi, via Redipuglia, via Alfieri, via U. Foscolo, via Jatta, via Barzilai, via fratelli Rosselli, via Jonio, via Bergamo, via Brescia, via Don Milani, Via Tirreno, Via Piave, via Cornole di Ruccia, via Bitritto, via Piave, via Lucca, via Siena, via Trentadue, piazza Aldo Moro,piazza Luigi Einaudi, piazza Enrico de Nicola, via Cesare Battisti, vua Michelangelo, strada provinciale bari-Grumo, via Foggia per un totale di circa 590 corpi luminosi.

Il TERZO Lotto, con inizio presumibile a Novembre 2014, si svolgerà principalmente lungo le strade: via Roma (ove è previsto l’intero rifacimento della pubblica illuminazione con pali e corpi luminosi nuovi), via Taormina, via Palese, via magna Grecia, via Cattolica, via Alassio, via Peucetia, via Canosa, via Melfi, via Otranto, via Lucera, via Monaco, via Bitonto, cavalcavia, via Paolo Marzi, via Canosa, via Rezza, via Torquato Tasso, via Longo Sergente , via Guido Reni, via Vincenzo Amati, via Adige, via Carducci, via Matteotti, via Fermi, piazza Papa Pio XII, via Ofanto, via G. carducci, via G. Di Vittorio, via Deledda, via Vulture, via Fermi, via Po, via Fanin, via Mameli, via Guido D’Orso, via Napoli, piazza nicola Milano, via Fiume, via Catania, via Plezo, via Paradiso, via Zara , via S. Nicola da Tolentino, via Taranto, via Toniolo, via S. paolo, via S. Rocco, via S. Corrado, via S. Francesco d’Assisi, quartiere CECILIA (via Piemonte, via Lombardia, via Puglia, via Toscana, via Sicilia, via Pescara, via Giorgio la Pira, via San Domenico Savio, via Ancona , via Trentino A. Adige, via Pordenone), via Pantaleo, via Saliani, via Unità d’ Italia, via Porto Torres, piazza Falcone e Borsellino, via Molise, via Abruzzi, via Caposcardicchio, SP Modugno-Palese, via Don Tonino Bello, via Papa Giovanni Paolo II, per un totale di circa 830 corpi luminosi.

Il QUARTO e ultimo lotto, con inizio presumibile a Febbraio 2015, si svolgerà principalmente lungo le strade: Centro Storico, Corso V. Emanuele, Parco Comunale, Piazza Romita.

Il risparmio energetico conseguito sarà impiegato in futuro per interventi di riqualificazione globale della pubblica illuminazione. L’intero progetto prevede “razionalizzazione, adeguamento, potenziamento, risparmio energetico, esercizio, manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici, ivi compresa la fornitura di energia elettrica e le attività tese al risparmio energetico con l’opzione del finanziamento tramite terzi”. Il nuovo servizio di pubblica illuminazione non comporta spese aggiuntive rispetto a quelle già appostate in bilancio nei capitoli relativi a spese per la pubblica illuminazione (che rimarranno costanti e invariate per un certo numero di anni) ed è destinato, inoltre, ad autofinanziarsi con le quote di risparmio ottenute dalla riduzione dei consumi.

GARA D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DI UN NUOVO SERVIZIO DI INFORMATIZZAZIONE: NUOVO SOFTWARE PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI MOLTI SERVIZI DEL COMUNE. IMPORTO A BASE DI GARA PER TUTTA LA DURATA CONTRATTUALE (3 ANNI) PARI A 211.000 EURO. L’ATTUALE FORNITURA E GESTIONE SOFTWARE COSTA INVECE AL COMUNE € 250.000 L’ANNO più qualche altro centinaio di migliaia di euro l’anno a seconda delle necessità dei vari settori. Con la nuova fornitura l’Ente otterrà, dunque, un RISPARMIO ANNUO di centinaia di migLiaia di euro.

PRESENTATO ALLA REGIONE IL PIANO DEL COMUNE DI MODUGNO PER SALVARE I LAVORATORI OM.

Per salvare il posto di lavoro dei circa 230 operai della Kion-Om carrelli elevatori, per i quali è in corso da mesi una dura vertenza per la decisione del gruppo tedesco di chiudere la fabbrica nella zona industriale di Bari-Modugno, una proposta di salvataggio illustrata dal sindaco e dal vicesindaco di Modugno all’assessore della Regione Puglia al lavoro.

A conclusione di incontri tenuti nei mesi scorsi, il sindaco, Nicola Magrone, e il vicesindaco, Emilio Petruzzi, hanno infatti acquisito la disponibilità di una importante azienda a rilevare lo stabilimento chiuso da Kion e a dare lavoro agli operai, che con le loro famiglie per mesi hanno presidiato lo stabilimento, ingaggiando anche un duro braccio di ferro con la multinazionale tedesca.

L’Amministrazione Comunale per mesi ha lavorato a questa e ad altre soluzioni, senza clamori, per non creare nei lavoratori aspettative che potessero poi rivelarsi illusorie. Oggi sono acquisite definitivamente tutte le disponibilità, in primo luogo quella dell’azienda che rileverebbe lo stabilimento dopo quella di Kion a cederlo gratuitamente, e sembra si sia giunti a un traguardo non effimero: un accordo può essere chiuso. Investita della vicenda il Consorzio Asi. I lavoratori per mesi hanno fatto un presidio davanti ai cancelli dell’azienda, giorno e notte, anche con le loro famiglie, impedendo l’ingresso dei camion coi quali la proprietà provava a portare via 250 carrelli elevatori (del valore di 13 milioni di euro) prodotti negli ultimi mesi di lavoro degli operai. Oggi per la Regione un nuovo investitore sarebbe stato trovato: è la Stola-Mitec, azienda col quale al ministero è stato firmato un accordo di massima. Nel frattempo, però, all’individuazione dell’investitore ci hanno pensato anche il Sindaco e il Vicesindaco di Modugno, coltivando per mesi un’ipotesi già emersa nell’estate del 2013. Fu all’epoca, infatti, in una riunione della task force della Regione Puglia, che il manager della Kion-OM Still annunciò la disponibilità a cedere gratuitamente lo stabilimento alla Regione Puglia. In quella circostanza, il Sindaco Magrone, attesa questa disponibilità, propose invece che l’azienda fosse ceduta al Comune di Modugno, impegnandosi lui con la sua amministrazione alla ricerca dell’investitore. Dopo mesi di lavoro, il Sindaco Magrone può dire oggi di avere la disponibilità di un investitore, disposto alla riconversione del sito produttivo ma, soprattutto, in grado di salvaguardare i livelli di occupazione.

ELEZIONI DEL 25 MAGGIO, TUTTI DISOCCUPATI E STUDENTI GLI SCRUTATORI DESIGNATI PER SORTEGGIO. Tramite avviso pubblico del 23/04/2014. Per la prima volta, in occasione di una tornata elettorale, e per espressa volontà dell’Amministrazione, gli scrutatori sono stati scelti tra disoccupati e studenti. Con un sorteggio, e non per nomina delle parti politiche. Una iniziativa di solidarietà sociale. Il sorteggio è stato fatto tra tutti coloro che, essendo già iscritti all’albo delle persone idonee allo svolgimento della funzione di scrutatore, hanno presentato una domanda dichiarando la propria condizione di disoccupazione e autocertificando l‘iscrizione al Collocamento del Centro per l’Impiego. Il sorteggio è avvenuto attingendo da una lista di 228 nomi (tante sono state fatte infatti le domande giunte all’Ufficio elettorale dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico): sono stati estratti 136 scrutatori effettivi e 65 supplenti, 201 in tutto, che hanno poi svolto il loro lavoro nei 34 seggi elettorali del Comune.

PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PORTO TORRES, QUARTIERE DI PERIFERIA, RAGGIUNTA UN’INTESA STORICA TRA LA PROPRIETÀ DELL’AREA E L’AMMINISTRAZIONE MAGRONE PER LA CESSIONE GRATUITA DI VASTE AREE DEL QUARTIERE AL COMUNE DI MODUGNO. FINALMENTE ACCOLTE, DOPO 40 ANNI, LE ISTANZE DEI CITTADINI DEL QUARTIERE.Firmato l’accordo tra il Sindaco Nicola Magrone e il proprietario dell’area su cui sorge il quartiere Porto Torres: strade, verde e illuminazione pubblica diventeranno patrimonio pubblico. Grazie a questo accordo sarà il Comune di Modugno a garantire ai circa 1700 abitanti di Porto Torres, il servizio di viabilità stradale, della pubblica illuminazione e della manutenzione del verde. Un traguardo storico che segna l’inizio della risistemazione complessiva del quartiere. Prossimi passi: eseguire un dettagliato frazionamento della UNICA particella che oggi caratterizza Porto Torres, per delimitare strade e verde. Il comune, nel piano triennale delle OOPP, ha previsto UN INVESTIMENTO DI BEN 600.000 EURO: 300.000 euro per il 2014 e ulteriori 300.000 euro per il 2015, necessari per la sistemazione delle strade, della pubblica illuminazione, del verde; Miglioramento ulteriore dei servizi: nel contesto delle opere complementari all’interramento della linea delle Ferrovie Appulo Lucane è prevista la sistemazione della condotta di fognatura pluviale.

TRASPORTI PUBBLICI. Miglioramenti dei collegamenti del servizio pubblico urbano di trasporti tra il centro cittadino e i quartieri più periferici.

1) Per iniziativa dell’Assessore ai Lavori Pubblici, il servizio pubblico urbano, di competenza del Comune di Modugno, ha subito variazioni di esercizio per migliorare il collegamento tra Campolieto (quartiere residenziale a pochi chilometri da Modugno) e il centro cittadino modugnese. Allo stesso tempo, l’assessore si è attivato per ottenere dalla Regione (interlocutore per il servizio di trasporto pubblico extraurbano) variazioni al programma di percorsi e orari delle linee extraurbane delle FAL, in favore degli abitanti di Campolieto, con la predisposizione di capolinea di partenza e di arrivo per alcune corse FAL, nei piazzali di Campolieto e la previsione di fermate aggiuntive, negli stessi piazzali. Allo studio variazioni del programma di esercizio per ATTIVARE PRESTO IL SERVIZIO anche nelle giornate festive con collegamenti tra Campolieto, il centro cittadino e Ospedale S. Paolo.

2) Tra un anno comincerà il collegamento del quartiere Cecilia con il quartiere S. Paolo e il centro di Bari con il servizio ferroviario metropolitano gestito oggi dalla Ferrotramviaria.

3) Sono, inoltre, nella fase conclusiva di studio ulteriori titoli di viaggio per le più avanzate fasce di età (abbonamenti mensili, a prezzo ridotto, per gli over 65).

4) Redazione del Piano urbano del traffico con le previsioni di razionalizzazione del trasporto pubblico.

ADOZIONE DEL GRANDE PIANO INDUSTRIALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATAcon Deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 31/03/2014. ELABORAZIONE BANDO E INDIZIONE DELLA GARA EUROPEA PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO: IMPORTO A BASE DI GARA SUPERIORE AI CENTO MILIONI DI EURO.

Nel Comune di Modugno si compie un passaggio decisivo per un cambiamento culturale epocale in materia di gestione dei rifiuti. La grande novità che viene introdotta in ambito ARO (consorzio di sette Comuni di cui Modugno è capofila) è il principio “Chi inquina più paga”, principio che si traduce nell’applicazione della Tariffazione Puntuale: il costo del nuovo servizio unico di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani sarà giustamente legato e commisurato alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto dalle singole utenze. Proprio questo è l’aspetto rivoluzionario: in Puglia ancora non c’è questo standard di servizio, cioè non esiste la Tariffazione Puntuale. L’ARO BA/2, dunque, sarà il primo, nella regione, ad adottarla. In un periodo storico nel quale i Governi non trasferiscono risorse agli enti locali, comuni come quello di Modugno, costretti a provvedere alla copertura del cento per cento dei costi dell’igiene urbana tassando direttamente la produzione di rifiuti, con la Tariffazione Puntuale avranno modo di prevedere sconti in bolletta per i cittadini che, ben differenziando, sapranno ridurre la frazione destinata al conferimento in discarica. Grande sforzo dell’assessorato all’Ambiente che segue da vicino, in rappresentanza di Modugno quale Comune Capofila, la realizzazione dello storico progetto di una nuova gestione unificata (Ambito Raccolta Ottimale, ARO), del servizio rifiuti: il passaggio al “porta a porta” per una raccolta differenziata spinta.

In corso la predisposizione degli atti e del capitolato di gara per l’assegnazione del servizio della nuova gestione integrata dei rifiuti (che potrà consentire anche l’ottenimento della premialità regionale circa 10 milioni di euro).

SU ECOFUEL, IL COMITATO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DI DI IMPATTO AMBIENTALE DÀ RAGIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ASSOGGETTA L’IMPIANTO A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE. Per lo stabilimento Ecofuel Apulia – che intende produrre idrocarburi dalla plastica – deve essere compiuta dunque la Via, la valutazione per stabilire il suo impatto sull’ambiente. Decisivi i reiterati interventi di contrarietà del Comune di Modugno con note scritte dal Sindaco e indirizzate al Servizio Ecologia Regione Puglia. Ma, soprattutto, il Comitato Via ha finito per accogliere la richiesta che sin dal 3 luglio 2013 aveva fatto la nuova amministrazione comunale di Modugno, presentando osservazioni al progetto Ecofuel, insieme con associazioni e movimenti il 24 giugno 2013, a soli dieci giorni dall’insediamento ufficiale del Sindaco, la Giunta Comunale è nominata. La rapida formazione dell’organo di governo della città risultò essere quanto mai determinante per affrontare la prima grande questione che si presenta a questa amministrazione, l’Ecofuel. Ai primi di luglio, infatti, scadeva il termine entro il quale era consentito ai soggetti portatori di interessi presentare osservazioni alla proposta di intervento della Ecofuel Apulia srl per la realizzazione di un impianto di depolimerizzazione della plastica per la produzione di liquido combustibile ecologico, da realizzarsi a Modugno in zona ASI. La sollecitudine con cui si formò la Giunta consentì ciò che altrimenti non si sarebbe potuto fare in alcun modo solo qualche giorno dopo, e cioè l’adozione del primo atto (delibera di G.C. n.1), il 3 Luglio 2013, con il quale si presentarono le osservazioni e il parere sfavorevoli in ordine alla proposta di insediamento di Ecofuel, richiedendo contestualmente, alla Regione Puglia, l’assoggettamento a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) dell’impianto in questione. Se tra proclamazione del sindaco e la nomina della Giunta fossero passati i tempi consueti della politica, nulla e nessuno avrebbe potuto contrastare Ecofuel.

ELETTRODOTTO QUARTIERE CECILIA, DEFINITO L’ACCORDO TRA RFI E FERROTRAMVIARIA PER L’INTERRAMENTO. Dopo lunghe pressioni da parte del Sindaco Magrone, accordo raggiunto attorno al tavolo tecnico con l’Assessore regionale Giannini. Con una novità rispetto al protocollo del 2007: interramento più ampio di circa 4 km. Per quattro settimane consecutive Magrone, si è recato negli uffici della Regione per incontrare le parti coinvolte nel progetto di prolungamento della Ferrovia Metropolitana ‘Bari Centrale – Quartiere S. Paolo’ e per portare alla loro attenzione la questione dell’interramento dell’elettrodotto che interferisce con la tratta ferroviaria nell’area del Quartiere Cecilia, opera prevista all’interno dello stesso progetto. Nell’ultimo di questi incontri, il Sindaco Magrone e l’assessore ai lavori pubblici, Agostino Romita, dopo essere tornati a sottolineare la centralità della questione dell’interramento, hanno ottenuto, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini, la definizione dell’accordo tra RFI e Ferrotramviaria, per la realizzazione dell’infrastruttura con contestuale interramento. Dall’incontro del 10 aprile scorso è scaturito che oggetto di interramento sarà non soltanto il tratto di elettrodotto che passa tra i caseggiati del quartiere Cecilia (poco più di un chilometro) bensì tutta la linea che corre dalla stazione intermedia Cecilia alla sottostazione di Bari Parco Nord; complessivamente, dunque, circa sei chilometri. RFI si occuperà del progetto di interramento, Ferrotramviaria della sua esecuzione, l’assessore regionale Giannini individuerà i fondi tra risorse europee e/o statali. I lavori dovrebbero essere completati entro un anno, tempo previsto per l’avvio del collegamento metropolitano del quartiere Cecilia con il centro di Bari.

ORDINANZA CONTRO GLI IMPIANTI INDUSTRIALI INQUINANTI. Il Sindaco, esercitando i poteri a tutela della salute dei cittadini, ha adottato un provvedimento, ispirato ai principi di precauzione e di prevenzione, di divieto di insediamento di nuove attività produttive suscettibili di incrementare l’inquinamento nella città di Modugno. Il provvedimento deriva dall’aver accertato che risultano carenti i controlli della qualità dell’aria che invece, secondo prescrizioni ministeriali, dovrebbero prevedere il monitoraggio in continuo soprattutto per Pm10 e Pm2.5. Modugno è città già compromessa sotto l’aspetto della qualità dell’aria e, in quanto tale, figurava, quale area da sottoporre a risanamento e a riduzione delle emissioni in atmosfera, nella zona C del Piano Regionale della Qualità dell’Aria del 2008, poi modificato.

L’ASI, con un ricorso al TAR ha ottenuto la sospensiva dell’efficacia dell’ordinanza fino a gennaio 2015. Tuttavia, le ragioni su cui poggia l’adozione del provvedimento da parte del Sindaco restano a dispetto della decisione del TAR, ovvero la allarmata e allarmante constatazione che il sistema di rilevamento della qualità dell’aria del Comune (gestito da ARPA Puglia) versa da tempo in condizioni tali da non essere in grado di fornire dati né attendibili né certi, sottraendo di fatto ogni possibilità di tenere sotto controllo l’inquinamento sul territorio. Le motivazioni dell’Ordinanza non sono venute meno e resta la convinzione che fosse possibile e anzi doverosa, da parte del Sindaco, in quanto responsabile della pubblica sanità, un’azione tesa non solo a rimuovere i gravi pericoli che costituiscono una minaccia grave e contingente, ma anche a prevenire quelli che configurano una minaccia anche solo potenziale per la comunità già costretta a convivere, come lo stesso PRQA dice, con le emissioni di un notevole traffico autoveicolare e, soprattutto, di una zona industriale di grande estensione e dagli impianti impattanti sull’ambiente. Fa notare il Sindaco quanto espresso dal Consiglio di Stato nella sentenza 4227/2013, cioè che il principio di precauzione “fa obbligo alle Autorità competenti di adottare provvedimenti appropriati al fine di prevenire i rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente” e che, per il principio di prevenzione, “ogni qual volta non siano conosciuti con certezza i rischi indotti da un’attività potenzialmente pericolosa, l’azione dei pubblici poteri debba tradursi in una prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle conoscenze scientifiche”.

CONTROLLI PIU‘ INTENSI SULLA QUALITA‘ DELL’ARIA, anche con campagne mobili: li ha ottenuti l’amministrazione sollecitando Arpa con richieste reiterate soprattutto dopo che hanno avuto ampi riscontri l’attenzione e le denunce dell’assessorato comunale all’ambiente sulla scarsa efficienza delle centraline di monitoraggio della rete gestita da Arpa.

INTERVENTI DI BONIFICA SU DISCARICHE ABUSIVE. RIMOSSE TRA MARZO E APRILE 2014: 867 TONNELLATE TRA RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI, INGOMBRANTI, MATERIALE DI RISULTA E ALTRO su un’area complessiva di 1292 metri quadri. Il Comune è intervenuto su otto discariche abusive disseminate nella immediata periferia della città. Gli interventi di bonifica attivati dal Servizio Ambiente del Comune di Modugno hanno risanato svariate aree pubbliche, molte delle quali di particolare interesse naturalistico, sfregiate dall’inciviltà e dal malcostume di chi pratica l’abbandono dei rifiuti.

ADESIONE ALLA CAMPAGNA AMBIENTALE LET’S CLEAN UP LANCIATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA – PULIAMO L’EUROPA. Prima edizione di una campagna che si colloca nel percorso “Rifiuti zero”: invito rivolto a tutti a organizzare, tra il 10 e il 17 maggio, la rimozione di rifiuti e la pulizia di porzioni del territorio comunale.

CONTRASTO AL RANDAGISMO. CAMPAGNA DI FINANZIAMENTO DELLE STERILIZZAZIONI, avviata mediante avviso pubblico, CON L’OBIETTIVO DI ARGINARE IL RANDAGISMO SUL TERRITORIO COMUNALE, prevede una contribuzione fissa di 100 euro per ogni cane da sterilizzare.Tutti i proprietari di cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina hanno avuto la possibilità di presentare domanda, PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI PER LA STERILIZZAZIONE DEI CANI PADRONALI. Il progetto di incentivazione alla sterilizzazione, partito a Modugno lo scorso 19 marzo, si colloca nell’ambito delle campagne di prevenzione del fenomeno dell’abbandono dei cani e del contrasto al randagismo, in un’ottica di sensibilizzazione al possesso responsabile dell’animale domestico e quindi di tutela dell’animale da affezione. L’iniziativa fa seguito a una Delibera di Giunta Regionale con la quale vengono messe a disposizione somme di danaro a favore dei Comuni che aderiscano al progetto. Per quanto attiene al Comune di Modugno, la Regione, eroga un finanziamento pari 7.738 euro.

AREA DESTINATA ALLO SGUINZAGLIAMENTO DEI CANI, progetto in via di definizione e realizzazione.

QUESTIONE ODORI MOLESTI TERSAN PUGLIA: richieste e sollecitazioni reiterate della amministrazione comunale (assessore all’ambiente) ad Arpa Puglia per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Modugno hanno portato a una intensificazione dei controlli e nel marzo 2014 ad una pesante relazione di Arpa nella quale, per la prima volta, si afferma tra l’altro che i livelli ‘odorigeni’ delle lavorazioni di Tersan “sono tali da poter determinare molestia per la popolazione esposta” e che le “criticità riscontrate” sono tante. La relazione ha prodotto una diffida della Provincia di Bari, ente competente a rilasciare le autorizzazioni a Tersan per continuare la produzione, e il 4 giugno scorso una proroga di 90 giorni. Entro il 30 settembre 2014, dunque, si devono definitivamente concludere a Tersan i lavori in corso (dal 2009!) per eliminare gli odori molesti.“Le criticità alle quali Tersan deve porre riparo, secondo quanto ha rilevato Arpa, sono numerose – ha detto tra l’altro l’assessore all’ambiente, Tina Luciano, in conferenza di servizi – e il disagio per la popolazione di Modugno è veramente grande. Per questo, la concessione della proroga deve essere finalizzata da Tersan non a prender tempo ma al reale raggiungimento di un risultato definitivo: la scomparsa degli odori molesti. La relazione Arpa è puntuale e circostanziata e ci permette di mettere bene in chiaro che tutto il flusso, dall’inizio alla fine, deve essere messo a punto. Nonostante le proroghe, non si può più tollerare molestie ai cittadini: siamo stati comprensivi per ragioni oggettive, legate all’occupazione e alla gestione dei rifiuti, ma anche la qualità della vita dei cittadini di Modugno è questione di interesse pubblico”.

A MODUGNO I SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI PER LE FASCE SOCIALI PIU‘ DEBOLI O SVANTAGGIATE VANTANO L’EROGAZIONE DI UN’OFFERTA MOLTO FORTE, UNA DELLE MIGLIORI SU SCALA REGIONALE, E RICCA DI STRUMENTI DI AIUTO PER I PIU‘ BISOGNOSI. Tra questi, per contenere il disagio sociale, I CONTRIBUTI FINALIZZATI: programma di aiuti consistente in sussidi mensili (per esempio agli affitti) erogati con continuità per un anno per chi si trova in condizioni di indigenza; SUSSIDI STRAORDINARI: sussidi annuali consistenti in sostegno economico fino a 2000 euro all’anno per l’utente che si trovi in una situazione di emergenza estrema.

ADOZIONE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA. Con delibera di Consiglio Comunale (n. del 28/05/2014) approvata a maggioranza, si aggiunge, ai tanti servizi che il Comune fornisce nel campo sociale, uno strumento fondamentale per aiutare i cittadini più bisognosi. Un percorso lungo e complesso guidato dal Comune di Modugno, capofila dell’ambito territoriale BARI 10 (Modugno, Bitetto e Bitritto), per individuare obiettivi dei servizi socio-assistenziali e lo stanziamento di importanti risorse finanziarie per realizzarli. Modugno, insieme con gli altri due comuni, in aiuto delle fasce sociali più deboli si avvia così verso l’attivazione di molti servizi, compresi quelli già previsti in anni precedenti e mai attuati finora. Il provvedimento del Consiglio Comunale viene a potenziare, oggi, un’offerta di servizi sociali già molto forte. Modugno è infatti riconosciuto come uno dei Comuni che garantisce più aiuti, su scala regionale, per contenere il disagio sociale. La mancata attivazione di molti servizi durante i trienni precedenti, e la richiesta della Regione di incrementare le quote di cofinanziamento dei Comuni rispetto agli anni precedenti, fornisce la misura di quante criticità abbia dovuto superare l’Amministrazione nella costruzione del Piano. Il Piano Sociale di Zona 2014-2016 potrà contare sulla collaborazione del Terzo Settore (gruppi di volontari, associazioni e cooperative che vi hanno aderito) e su più di otto milioni di euro, a disposizione dell’intero ambito territoriale (Modugno, Bitetto e Bitritto), solo nella prima annualità. Si tratta di risorse, provenienti da fondi nazionali e regionali e da quote di compartecipazione dei singoli comuni, destinate al finanziamento degli interventi che il Coordinamento Istituzionale, quale organo politico deputato a gestire in forma associata il Piano di Zona, ha individuato come prioritari e/o strategici. Dai servizi alla prima infanzia alla tutela dei minori, dalla cultura dell’accoglienza al contrasto delle marginalità sociali, dal sostegno alle disabilità alla lotta contro la povertà, i principali ambiti di intervento nei quali il Piano Sociale di Zona, così come approvato dal Consiglio Comunale di Modugno, rafforza e incrementa i servizi del prossimo triennio. Tra i servizi alla prima infanzia, di rilievo l’obiettivo di incrementare i posti nido in asili pubblici – a Modugno passeranno dagli attuali 32 ai 40 massimi consentiti – che sarà realizzato sia con risorse dei fondi nazionali PAC (Piani di Azione e Coesione) sia con i buoni di conciliazione vita-lavoro, finanziati dalla Regione, per i genitori che non possono permettersi asili privati. Sul fronte della tutela dei minori, potenziati i servizi di adozione e affido tramite protocolli con le ASL in via di approvazione e nuovi progetti cofinanziati da Regione e Ambito. L’accoglienza sarà migliorata con l’istituzione della Porta Unica di Accesso, punto di riferimento socio-sanitario con sportelli in tutti e tre i Comuni d’Ambito: dovrà facilitare le relazioni con i cittadini immigrati supportandoli nell’accesso e nella fruizione dei servizi offerti dal territorio. Attivazione del Pronto Intervento Sociale e fornitura di beni di prima necessità per il contrasto alle povertà estreme e alle nuove povertà e per affrontare emergenze abitative, perdita di occupazione e forti disagi economici. Attivazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata per i soggetti in condizioni di non-autosufficienza e buoni di conciliazione per disabili e anziani. E ancora, potenziamento dei servizi supporto all’integrazione scolastica, al trasporto disabili, al contrasto alla violenza e alla prevenzione delle dipendenze patologiche. La struttura tecnica che gestirà il funzionamento del Piano di Zona è l’Ufficio di Piano. L’approvazione di questo Piano, pur se imposto dalla legge regionale, è un traguardo importantissimo. Propedeutici alla sua adozione, tre passaggi fondamentali in cui l’Amministrazione è stata impegnata nel corso del suo primo anno:

POTENZIAMENTO DELL’UFFICIO DI PIANO, che nel passato è stato gestito in maniera frammentaria e discontinua e solo oggi, con questa Amministrazione, dispone di una dotazione organica completa, ha un Responsabile ed è finalmente in grado di operare. Approvato dalla Giunta il regolamento sul funzionamento dell’Ufficio di Piano.

STIPULA DELLA CONVENZIONE tra i tre Comuni dell’Ambito BA10 (Modugno-Bitetto-Bitritto) 20/03/2014. La Convenzione disciplina la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali e ne garantisce l’omogeneità dei servizi su un territorio così esteso. Alla stipula è seguita l’approvazione del Consiglio Comunale (Delibera n. 9 del 27/03/2014). L’accordo consente di coordinare e organizzare in forma associata le politiche sociali sul territorio dei tre Comuni.

PAC. Presentazione dei Piani di Azione e Coesione Infanzia/Anziani, avvenuta a dicembre 2013 per accedere ai fondi nazionali del Piano Sociale di Zona.

THE SOCIAL FACTORY, progetto sostenuto dal Comune di Modugno che vede coinvolti il Ser.T. ASL BA e l’associazione di volontariato CAMA LILA (Centro Assistenza Malati Aids – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids), finalizzato alla realizzazione di un “Centro territoriale polivalente per attività di riabilitazione dei tossicodipendenti e di promozione della salute per adolescenti e giovani”. L’iniziativa, nata nell’ambito sociale BA10, nel quale rientrano i comuni di Modugno (capofila) Bitetto e Bitritto. The Social Factory, rientra nell’area di intervento dedicata alla reinclusione sociale di persone affette da dipendenze patologiche, alla prevenzione degli stati di dipendenza e alla promozione della salute tra i giovani.

ASSEGNO DI CURA PER LE NON AUTOSUFFICIENZE E NUOVE POVERTÀ. Varato il sostegno economico a favore dei nuclei familiari e dei care gaver privati (coloro che si occupano dell’assistenza continuativa e della cura a domicilio delle persone non autonome) con determina n. 986 dell’11 dicembre 2013. L’Assegno di Cura, pari a un importo complessivo di € 374.218, 93, è erogato a 67 famiglie di Modugno. Sono trentacinque i soggetti beneficiari tra i residenti modugnesi, i quali beneficiano di somme pari a € 6.000 in ben trentadue casi.

NUOVE TASSE 2014, A MODUGNO L’ALIQUOTA TASI (TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI) E’ AZZERATA. Delibera di Consiglio Comunale (n. 25/2014) approvata a maggioranza. ALLA SCADENZA DEL 16 GIUGNO, PREVISTA PER IL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA TASI, I CITTADINI DI MODUGNO NON HANNO VERSATO NULLA per iniziativa dell‘amministrazione. La volontà e l’impegno dell’Amministrazione Comunale sono infatti quelli di tenere pari a zero l’aliquota della TASI e impedire così la reintroduzione di una tassa che altro non è se non, ancora una volta, una tassa sulla prima casa. La TASI, Tassa sui Servizi Indivisibili, riprende e racchiude in sé, infatti, una parte della vecchia TARES (imposta e riscossa l’anno scorso dallo Stato) e larga parte del carico fiscale connesso all’IMU (abolita nel 2013 sull’abitazione principale). Due imposte già avvertite dalla popolazione come gravose e ingiuste, che il Governo vorrebbe far rientrare quest‘anno nell’ordinamento tributario, camuffandole sotto le insegne di nuovi e improbabili nomignoli. Il cittadino deve sapere che la TASI si configura soprattutto come una IMU mascherata, perdipiù estesa anche agli affittuari, perché con l’IMU, abolita nel 2013 sull’abitazione principale, condivide la stessa base imponibile. Sono soggetti al pagamento della TASI, infatti, tutti i possessori/detentori di immobili a qualsiasi titolo, e quindi anche i proprietari, possessori e utilizzatori di un immobile adibito ad abitazione principale. Per evitare, dunque, di inasprire ulteriormente le condizioni economiche di un gran numero di cittadini (chi, ad esempio, ha acquistato casa contraendo onerosi mutui, chi paga un affitto – a Modugno spesso molto salato – o chi si ritrova ad avere una casa ma non un reddito), l’Amministrazione Comunale ha proposto l’azzeramento dell’aliquota TASI e il Consiglio Comunale l’ha approvato. Senza questa decisione il cittadino modugnese sarebbe stato tenuto, per effetto di un meccanismo automatico, al versamento di un acconto entro il 16 giugno, da conguagliare eventualmente e problematicamente, a fine 2014. Senza contare che l’attuale inerzia governativa, non favorisce una corretta regolamentazione del tributo e complica il compito di chi deve disciplinare un corretto sistema di esenzioni/riduzioni/detrazioni. L’orientamento dell’Amministrazione Comunale è CONTRARIO A NUOVE TASSE. che, perdipiù, finiscono per colpire quella fascia di popolazione maggiormente colpita dalla crisi e fiaccata dalle misure governative di austerity.

ESTATE 2013 ALLE PRESE CON LA TARES, VICENDA CHE SI CONCLUSE CON UNA TASSA PIU‘ EQUA CHE IN QUALSIASI ALTRO COMUNE DELLA PUGLIA. La Tares,introdotta nel 2013 come nuova imposta sui rifiuti e sui servizi, nel 2014 ha già cambiato pelle e la si ritrova tra le pieghe dell IUC. Ad ogni modo l’impatto della TARES nel 2013 fu devastante: tra bassa raccolta differenziata, regolamento adottato dal commissario Magnatta a maggio e nuove modalità di calcolo, comportava sensibili aumenti di imposta e sconcerto tra i cittadini. L’esosità della Tares si presentava come odiosa vessazione sulle famiglie. L’amministrazione Magrone, non responsabile né del tributo né della sua entità, si impegnò da subito a farne una tassa più equa e tollerabile, elaborando un regolamento che raccoglieva esenzioni e agevolazioni elaborate dalla giunta e poi condivise dai consiglieri con un atto di indirizzo approvato all’unanimità. Tra le novità che furono introdotte, esenzioni per i redditi sino a 8.000 euro, agevolazioni per nuclei familiari su fasce di reddito da 8001 a 15.000 euro, la riapertura dei termini per la presentazione di istanze di esenzione e di agevolazioni, proroga del termine ultimo della prima e della seconda rata (nonché del versamento dell’importo complessivo dovuto) al 30 novembre, ossia entro il termine del versamento della terza rata. (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16/2013).

SGRAVI IRPEF.Nel novembre 2013 il Consiglio Comunale ha approvato una riduzione di imposta per circa 100.000 euro sull’addizionale comunale IRPEF(Delibera consiliare n. 24/2013). Lo sgravio complessivo ha previsto l’esenzione totale dall’addizionale per i redditi considerati al di sotto della soglia di sopravvivenza (fino a € 36.000), e operato un dimezzamento sulle aliquote dei primi scaglioni relativamente a redditi immediatamente superiori a 36.000 euro. Questa manovra fiscale è molto importante per Modugno poiché il risultato delle sensibili diminuzioni Irpef è stato raggiunto nonostante riduzioni dell’ultima ora sui trasferimenti del governo centrale, decisivi, questi, per il rispetto del patto di stabilità e per l’equilibrio di bilancio. Pe tutti i primi dieci mesi dell’anno 2013 vi è stata costante incertezza sull’entità di questi trasferimenti e, avendo lo Stato differito sino al 30 novembre il termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione 2013, far quadrare i conti in tempi così stretti non era affatto semplice.

EQUITÀ FISCALE. I provvedimenti dell’Amministrazione su Tares e Imu permettono a inizio 2014, quando le cronache raccontano di caos e panico tra i contribuenti per il versamento di quote aggiuntive di imposta, di evitare alla popolazione modugnese il cosiddetto ingorgo fiscale. Il nuovo balzello ribattezzato mini-IMU sulla abitazione principale, infatti, non ha interessato il Comune di Modugno. Mentre sono stati invece 2.300 i Comuni italiani colpiti dall’obbligo del versamento mini-IMU. A Modugno, dove si applica l’aliquota ribassata dello 0.30%, il proprietario dell’immobile adibito ad abitazione principale non ha avuto alcuna brutta sorpresa.

NOMINATO NEL DICEMBRE 2013 IL NUOVO RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICORIORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO TECNICO, un ufficio che, a seguito delle note vicende giudiziarie della precedente legislatura, era venuto a trovarsi in una complessiva condizione di caos per carenza di personale e grandi difficoltà di funzionamento rispetto alle esigenze della città, bisognoso dunque di una ricostruzione integrale. L’arch. Francesca Sorricaro ha avviato una serie di interventi sul duplice fronte dello snellimento della burocrazia e della migliore soddisfazione dell’utenza del servizio.

– Al fine di garantire maggiore tempestività nella ricezione delle istanze edilizie e della documentazione relativa ai Lavori Pubblici, è stato disposto un POTENZIAMENTO del preposto UFFICIO DI PROTOCOLLO con l’ampliamento degli orari per la protocollazione delle istanze. Al contempo, è stata istituita la Mailing List dei tecnici/progettisti esterni così che chiunque voglia ricevere le comunicazioni del Servizio Assetto del Territorio per avere un costante aggiornamento su avvisi, disposizioni, entrata in vigore o modifiche di normative nazionali e regionali, può fornire la propria PEC (indirizzo di Posta elettronica certificata), personale o di studio, rivolgendosi sempre all’ufficio di Protocollo del servizio. Si tratta di iniziative che iniziano a garantire una maggiore efficienza del servizio e che hanno da subito riscontrato notevole gradimento da parte dei fruitori del servizio.

SEMPLIFICAZIONI PROCEDURALI:L’ottica è quella della riprogettazione dei procedimenti operativi (cambia il modo di operare dell’ufficio) ivi compresa le reingegnerizzazione dei sistemi software. Il responsabile del Servizio ha disposto che tutta la documentazione, grafica progettuale (previa apposizione del timbro e firma del professionista e della committenza opportunamente scansionati) e non grafica (modulitstica, relazione tecnica, documenti relativi all’impresa, dichiarazioni, nulla osta, etc. – di permesso di costruire, D.I.A. denuncia inizio attività – S.C.I.A. segnalazione certificata di inizio attività – C.I.L. comunicazione inizio lavori, a corredo delle istanze edilizie), devono essere presentate al Servizio Assetto del Territorio, oltre che nella forma cartacea tradizionale, anche su supporto ottico – CD/DVD – in formato PDF. Il tutto dovrà essere corredato dalla dichiarazione resa dal progettista di conformità degli elaborati forniti su supporto informatico con quelli in cartaceo.

– CONTROLLI continui sulla rispondenza degli interventi edilizi ai titoli abilitativi presentati, verifica dei presupposti e dei requisiti previsti dalla normativa. Esercizio delle verifiche spettanti all’amministrazione, quindi controlli idonei anche a campione per esempio sulla veridicità delle autocertificazioni e in genere delle istanze in materia edilizia, necessità di stabilire modalità e criteri attraverso i quali effettuare i controlli.

NUOVI REGOLAMENTI EDILIZI PER DISCIPLINARE I CONTROLLI SULLE ATTIVITÀ EDILIZIE (delibere consiliari n. 19 e 20 del 2014).I due regolamenti organizzano i controlli a campione sulle istanze in materia edilizia (come, ad esempio, le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, SCIA) e le modalità di controllo per domande e dichiarazioni di agibilità. Il campione delle istanze o delle domande/dichiarazioni di agibilità da controllare sarà estratto con sorteggio mensile effettuato in seduta pubblica.

Dalle anomalie procedurali riscontrate nell’ambito delle attività di risistemazione dell’ufficio nasce la grande e complessa QUESTIONE URBANISTICA A MODUGNO, nata dall’attestazione da parte della Regione Puglia che le norme tecniche con le quali si è costruito a Modugno dal 1999 non sono legittime.

AREA EX CEMENTERIA. Il Consiglio Comunale del 23 Gennaio segna una SVOLTA STORICA, IN TERMINI DI CIVILTÀ E DI CULTURA, PER LA CITTÀ DI MODUGNO. Una mozione presentata dalla maggioranza viene poi approvata all’unanimità dai consiglieri comunali. La mozione dice che L’AREA DELLA EX-CEMENTERIA DEVE ESSERE DESTINATA A VERDE, PARCO PUBBLICO, e che tale scopo deve essere raggiunto tramite la completa bonifica dall’amianto e con l’adozione di una variante al Piano Regolatore. La storica battaglia del Sindaco e del suo movimento politico, consegue il suo primo successo.

PIANIFICAZIONE PROSSIMA ATTIVITà UFFICIO TECNICO. Sono previsti nella struttura di bilancio 2014:

  1. Avvio Elaborazione e stesura del Piano Urbanistico generale (PUG) – tempo previsto per completamento e approvazione 30 mesi;
  2. Stesura del Piano dei Servizi (obbligatorio per legge; circa 10 anni fa fu commissionato dal comune un piano dei servizi che non fu mai approvato; oggi mostra chiari segni di inadeguatezza);
  3. Piano di zonizzazione acustica (previsto da norme di legge, e mai fatto);
  4. Piano di zonizzazione elettromagnetica (previsto da norme di legge e mai fatto);
  5. Adeguamento del Piano Urbanistico territoriale Tematico (PUTT) e del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR),mai elaborati seppur ripetutamente sollecitati dalla Regione;
  6. Piano dei vincoli aeroportuali (piano ENAC), previsto da norme in vigore;
  7. Piano urbanistico per VARIANTI ZONE B;
  8. Progettazione preliminare delle opere di urbanizzazione dei comparti edilizi (progettazione integrata ad oggi ancora mancante );
  9. INFORMATIZZAZIONE DEL PRG (già affidato);
  10. Riorganizzazione dei flussi dei procedimenti urbanistici ed edilizi (già affidato e in esecuzione).

ORDINANZA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL ‘BUBBONE’ del QUARTIERE CECILIA: UN RUDERE DI 5 PIANI, DIMENTICATO DA 45 ANNI E ORMAI A RISCHIO CROLLI. Il Prefetto non condivide l’ordinanza: ma da una ricognizione tecnica e giuridica, compiuta dall’Amministrazione, si evince che urgono misure per migliorare sicurezza e condizioni ambientali, oggi intollerabili. “Questo rudere – ha spiegato Magrone – costituisce una ‘minaccia attuale e contingente’ ed era, per questo, mio preciso dovere adottare provvedimenti ‘di necessità’.

ITER DI RIMOZIONE DEL ‘BUBBONE’ DEL CENTRO STORICO. IL SINDACO EMETTE ORDINANZA (04/03/2014) PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLO STABILE DI VIA CORSICA. Per tutelare la salute pubblica e, insieme, per recuperare alla fruizione della comunità un bene storico, il Sindaco di Modugno, utilizzando i suoi poteri, ordina ai proprietari di eseguire la messa a norma della palazzina prospiciente la Chiesa di S. Antonio “mediante interventi di consolidamento statico e ripristino conservativo dell’intero fabbricato, finalizzati alla rimozione del puntellamento gravante sul prospetto della Chiesa di S. Antonio”.

CASE POPOLARI.Ponendo termine a un blocco delle graduatorie delle case popolari durato ben 23 anni e che ha escluso lungamente le giovani famiglie dalla possibilità di avere una casa popolare, finalmente un bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (bando n. 1/2013). A BREVE, QUINDI, LA NUOVA GRADUATORIA. E’ la prima volta che accade a Modugno dal 1990. Il concorso riguarda gli appartamenti che via via si liberano; risultato significativo conseguito grazie all’avvio di controlli compiuti per impedire che le case popolari siano appannaggio di chi non ne ha diritto. Inoltre, sono già individuate aree nelle quali costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Atto che testimonia di una politica di legalità”, dice il Sindaco Nicola Magrone. “Una graduatoria tenuta bloccata per 23 anni, dove l’ultimo assegnatario risulta essere un novantenne, snatura la funzione dell’edilizia pubblica, funzione che è anche quella di agevolare i giovani: in questa città, invece, si vede bene, generazioni intere sono rimaste escluse dalla possibilità di avere una casa popolare. Sarà interessante anche capire le ragioni che hanno determinato questo lungo stop”. In un momento di difficoltà economiche crescenti per le famiglie, in una situazione in cui l’impoverimento, a causa della perdita del lavoro e della disoccupazione, assume tratti drammatici, lo sblocco delle graduatorie per le case popolari segna un primo, fondamentale, traguardo per una maggiore giustizia sociale in città. Il passo successivo è la realizzazione di nuove case popolari su aree già individuate e già nella disponibilità del Comune di Modugno.

RIGENERAZIONE URBANA:

  1. Il 16 settembre 2013 viene comunicato l’affidamento della progettazione definitiva per la riqualificazione di Corso Umberto, la Giunta Comunale approva la progettazione definitiva (delibera di Giunta n. 36/2014); il finanziamento previsto è di 850.000 euro. Conclusione lavori prevista entro il 2014;
  2. Il 30 settembre 2013 è espletata e aggiudicata la gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione urbana di aree degradate del Quartiere Cecilia.
  3. Centro Storico: pubblicato bando per individuazione del progettista;
  4. Piazza Pio XII: espletamento gara per individuazione progettista;
  5. Via Magna Grecia: progetto esecutivo in corso di perfezionamento.

VERDE E ARREDO URBANO, interventi di manutenzione straordinaria.

PISTA CICLABILE. Ammesso ai finanziamenti europei e approvato dalla giunta comunale di Modugno il progetto di realizzazione di una pista ciclabile. Oltre 500.000 euro dai fondi comunitari per un’opera da realizzare subito. Il tracciato si snoderà su una parte significativa del territorio comunale e interesserà anche importanti arterie cittadine come viale della Repubblica e via Paradiso. Per essere ammesso al finanziamento dei fondi europei (PO FESR 2007-2013), il progetto di pista ciclabile doveva avere il requisito della immediata cantierabilità, doveva essere caratterizzato da un iter di realizzazione, garantito in tempi brevi. Per questa ragione il Servizio Lavori Pubblici del Comune di Modugno ha elaborato un progetto definitivo-esecutivo di pista ciclabile per candidarlo alla Regione e ottenere il finanziamento. La Regione lo ha approvato e dunque ammesso al finanziamento di 525.000 euro a totale carico della linea di intervento dei fondi comunitari (Asse V – linea 5.2 – azione 2). Subito dopo, l’Amministrazione Comunale, per ottenere la effettiva erogazione del finanziamento, ha approvato, con Delibera di Giunta del 13 giugno scorso, il progetto esecutivo-definitivo per la realizzazione della pista ciclabile. Un procedimento d’urgenza proprio per passare immediatamente all’affidamento dei lavori.

Manutenzione straordinaria di strade e piazze dell‘abitato, E DELLE SCUOLE PER IL PERIODO 2014-2016.

1) STRADE E PIAZZE

Dopo diversi anni il Comune ha posto in preventivo la esecuzione di rifacimento del manto stradale e lavorazioni accessori di alcune strade del Comune; il programma è triennale e prevede, per le strade e piazze, lavori per:

770.000 euro per il 2014;

600.000 euro per il 2015;

500.000 euro per il 2016,

per un totale di 1.870.000 euro nel triennio. Sono 52 le strade sinora inserite in elenco, per uno sviluppo di circa 7 km. Prevista anche una rotatoria in corripondenza della confluenza tra via Roma e viale della Repubblica. Negli anni precedenti non vi sono tracce paragonabili all’entità di questi interventi.

2) ISTITUTI SCOLASTICI

A fronte della dimensione e numerosità, e delle necessità di manutenzione straordinaria, sono stati preventivati nel triennio 1.000.000 di euro (dal bilancio comunale) così suddivisi:

500.000 nel 2014

300.000 nel 2015

200.000 nel 2016

Per completare il quadro, ai si aggiungono ulteriori 600.000 euro nel triennio per adeguamenti normativi ai criteri di AGIBILITà (NESSUNA DELLE SCUOLE RISULTA ESSERE A NORMA).

Sono stati completati i lavori di impermeabilizzazione (risovendo i problemi di infiltrazioni d’acqua alla scuola materna “Collodi” del Quartiere Cecilia, alla “De Amicis”, alla “San Donenico Savio” in via Paradiso). Previsto a breve, inoltre, il rafforzamento della videosorveglianza.

Al sovradimensionamento del numero di edifici scolastici e, dunque, dello spazio scolastico, rispetto alla quantità della popolazione scolastica della città l’amministrazione conta di rimediare, già a partire dal prossimo anno scolastico, con la proposta sperimentale di un “istituto comprensivo verticale”, per il quale Terzo Circolo (scuole elementari “Don Milani” a Piscina Preti, “Vito Faenza” vicino a via Bologna, “Gandhi” al Quartiere Cecilia; scuole materne “Montessori” in via Bitritto, “Zema” a Piscina Preti, “Collodi” al Quartiere Cecilia) e scuola media “Francesco d’Assisi” costituirebbero uno stesso continuo macroplesso scolastico gestito da un’unica direzione.

ACCORPAMENTO AL DEMANIO STRADALE. Con delibera del consiglio comunale del 23 gennaio 2014, sono stati acquisiti al demanio stradale terreni (spesso si tratta di vicoli, strade, piazze) di proprietà privata ma di uso pubblico ininterrotto da oltre vent’anni. Sovente, privati cittadini neanche sanno di essere i legittimi proprietari delle aree in questione, a causa del consolidato asservimento all’uso pubblico. In questi casi, la facoltà di disporre la modifica della natura giuridica da proprietà privata a pubblica, è prevista dalla legge ed è a titolo gratuito.

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE.Approvato dalla giunta, dovrà andare in consiglio col bilancio preventivo 2014.

STRUTTURE SPORTIVE

1) Presto ultimata l’omologazione del campo grande di calcio (Palmiotta);Considerato che in passato non sono mai stati svolti lavori di adeguamento normativo ai criteri di agibilità, si è stabilito di utilizzare gli stanziamenti previsti nei lavori pubblici triennali per la loro rielaborazione adeguata alle norme attuali;

2) Sono previsti stanziamenti nel piano triennale dei lavori pubblici per la ristrutturazione del Palazzetto dello sport.

3) Sta per essere disposto l’adeguamento delle tariffe per l’utilizzo delle strutture sportive ai costi che lo stesso utilizzo comporta per il Comune, nei termini di un contributo sociale da parte delle società sportive (come l’accoglienza da parte delle società che utilizzano le strutture in maniera del tutto gratuita di un certo numero di utenti appartenenti alle fasce disagiate e alla categoria dei disabili).

NOMINATO A GENNAIO IL NUOVO COMANDANTE DI POLIZIA MUNICIPALE.IL LAVORO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER UNA MAGGIORE VIVIBILITÀ IN PAESE.Priorità dell’amministrazione, e di un settore nevralgico di essa, come il Corpo dei Vigili, restano: difesa dell’ambiente e tenuta legale del paese, tramite l’attenzione all’igiene urbana e il contrasto a ogni tipo di abusivismo.

Con la nuova gestione della Polizia Municipale, l’igiene urbana viene prima di tutto.

  1. Il controllo sul comportamento dei proprietari di cani si è intensificato con l’elevazione di verbali nei confronti di chi non osserva le norme igieniche (proprietari sguarniti di paletta). Ma non solo, presto scatteranno sanzioni anche per i possessori di cani non regolarmente microchippati, poiché, al fine di mantenere sotto controllo la popolazione canina, i vigili sono stati dotati di lettori digitali, scanner che rilevano il microchip solitamente posizionato nella parte sinistra del collo dell’animale. Si tratta di controlli fatti da personale in divisa, e quindi ispirati a una equilibrata severità.
  2. Il fenomeno sul quale la sorveglianza della Polizia Comunale si è fatta decisamente più stretta e rigorosa, stando al numero dei verbali dell’ultimo mese e mezzo, è quello dell’abbandono illegale di rifiuti. Più controlli nei confronti di chi si macchia di un reato, quale l’abbandono di rifiuti speciali o pericolosi per le campagne, ma anche nei confronti di chi pratica il più innocuo conferimento dei rifiuti solidi urbani in cassonetto fuori dagli orari prestabiliti. Attenzione e sopralluoghi continui anche presso quelle aree di proprietà privata lasciate però nell’incuria, come testimoniano gli sversamenti di materiali di vario genere e la crescita indisturbata di erbacce, con conseguente proliferazione di insetti e potenziali criticità sanitarie. Anche qui, l’intervento dei vigili sulla proprietà privata è finalizzato a ottenere il risanamento dell’area.

Finalmente una pattuglia dedicata al quartiere Cecilia.La viabilità è sotto controllo anche se le congestioni del traffico in particolari momenti della giornata potrebbero essere gestite meglio con un personale più folto. Nonostante ciò, l’organizzazione voluta dal nuovo Comandante è riuscita a fare in modo che il quartiere Cecilia avesse ciò che non ha mai avuto finora, una pattuglia di vigili dedicata alla borgata, che controlla il territorio, sanziona le violazioni di automobilisti e cittadini e presidia le scuole durante gli orari di ingresso e di uscita dei ragazzi.

Controlli contro Abusivismo edilizio. In collaborazione con il nuovo Responsabile dell’Urbanistica sono stati accertati e sanzionati svariati abusi già compiuti mentre quotidianamente si fermano gli interventi illegali di ampliamento di volumetrie.

RILANCIO DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNALE. Nominato il nuovo coordinatore che ha preparato il nuovo organigramma e può contare su un discreto pacchetto di volontari e mezzi: circa trenta unità e mezzi, un pick-up, due panda, una decina di biciclette. La riorganizzazione della Protezione Civile, promossa di recente dal Sindaco, sta funzionando: basti pensare al supporto fornito in occasione del guasto al passaggio a livello della stazione, a inizio aprile 2014, quando anche grazie ai volontari della Protezione Civile è stato possibile fronteggiare con efficacia l’emergenza di disciplinare attraversamenti pedonali e automobilistici della ferrovia che vedeva il transito di treni a sbarre alzate. Una ottima prova è stata fornita dai volontari della protezione civile nei recenti problemi causati a Modugno, come nel resto della Puglia, da violenti nubifragi e grandinate.

DOPO MOLTI ANNI, con l’inaugurazione del 7 ottobre 2013, RIAPERTO L’ASILO NIDO COMUNALE,con sede ampliata e ristrutturata in via Verdi, grazie alla determinazione dell’assessorato alla Pubblica Istruzione. Al termine dei lavori (durati tre lunghi anni) di ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento agli standard regionali, finalmente sono partite le attività educative che hanno visto coinvolte 5 educatrici all’infanzia per 32 bambini suddivisi in 3 aule in base alle diverse fasce d’età. Inoltre, nella nuova struttura sono stati realizzati diversi angoli ricreativi: l’angolo della lettura con libreria e divanetti, l’angolo musicale, l’angolo del fruttivendolo, l’angolo della cucina, l’angolo degli attrezzi da lavoro, l’angolo dei travestimenti. Le stanze, che accolgono i bambini nelle diverse fasce di età, nonché piccoli, medi e grandi, vedranno al loro interno anche angoli dedicati alla psicomotricità. Una ricca offerta educativa per la crescita serena del bambino.

ADOZIONE PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO – ANNO 2014. Il Piano Comunale realizza obiettivi di rimozione degli ostacoli alla piena fruizione del diritto allo studio per favorire lo sviluppo umano, culturale e sociale. Obiettivi il cui raggiungimento è incoraggiato dalla Regione Puglia con interventi diretti di finanziamento.

APPROVATE NEL SETTEMBRE 2013 LE TARIFFE SERVIZIO TRASPORTO E MENSA, CON UNA RIDUZIONE DEL COSTO DEL PASTO PER GLI UTENTI.

EVENTI CULTURALI DI QUALITÀ A MODUGNO. ORGANIZZATE DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA

1) le importanti rassegne di incontri e dibattiti “Uscite di sicurezza”, “La valle dell’eremita” alla Madonna della Grotta, e Papavero e memoria con un ciclo di incontri e un concerto di Mirko Signorile e Giovanna Carone.

2) dalla prima domenica di maggioDOMENICA DEL BARATTO in piazza

3) tre manifestazioni cicloturistiche

4) PRIMAVERA FESTA DEL QUARTIERE CECILIA. L’evento, inedito per il quartiere distante sette chilometri dal centro cittadino, si è già svolto in due occasioni a cura di un gruppo di mamme residenti nel quartiere (mobilitatesi su base volontaria). Una strada normalmente aperta al traffico è stata ‚pedonalizzata‘ onde permettere ad adulti, ragazzi e bambini di godere dell’esibizione di clowns, giocolieri e artisti di strada.

5) Per il periodo natalizio FESTA D’INVERNO 2013-2014 E “ILLUMINAZIONI”,con la collaborazione di associazioni attive sul territorio della provincia barese: una serie di attività in diverse aree cittadine, con lo scopo di favorire l’animazione sociale e culturale nel periodo natalizio e concerti di Erica Mou, Luca Basso, Fabrizio Piepoli, Roberto Ottaviano e Nando di Modugno; interventi su aree urbane degradate con azioni di guerrilla gardening e street art; villaggio di Babbo Natale, teatro dei burattini e spettacolo di ombre cinesi.

– Con la prima seduta del Consiglio Comunale (25 luglio 2013), trasmesso per la prima volta in diretta streaming, viene eletto il Presidente del Consiglio. L’elezione del Presidente del Consiglio nella prima assemblea consiliare costituisce un fatto senza precedenti nel Comune di Modugno. Formazione di Giunta e Presidenza del Consiglio rientrano nell’ottica di un rapido completamento degli organi istituzionali affinché questi siano da subito nella pienezza della loro funzionalità. Difatti, anche le commissioni consiliari, tra gli organismi collegiali ritenuti indispensabili, sono costituite celermente (delibera n.18 del 28/10/2013) e dopo di ciò anche la Consulta per l’Ambiente può funzionare correttamente.

– Tra i primi importanti provvedimenti dell’amministrazione, la sospensione del trasferimento di aule e strutture della scuola F. d’Assisi presso la struttura G. Rodari. L’amministrazione annulla così gli effetti di una discutibile delibera commissariale, causa di malcontento e proteste tra i genitori degli alunni, la quale aveva disposto il trasferimento della scuola per far posto, nell’immobile, a uffici comunali. Altra modifica di decisioni commissariali, la deliberazione di G.C. N. 13 del 09/09/2013, in fatto di programmazione triennale del fabbisogno del personale e piano occupazionale 2013, con la quale si procede alla ottimizzazione delle risorse sulla base del bilancio previsionale 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015, per il migliore funzionamento dei servizi nel rispetto delle disposizioni del patto di stabilità interno, ottemperando al principio di riduzione della spesa del personale.

– Con la delibera n. 13 del 18/09/2013 il C.C. conferisce la cittadinanza onoraria a Besnik Sopoti. Un gesto simbolico a favore di Besnik Sopoti, pittore, scrittore ed artista residente a Modugno dal 1991 ma che fino ad oggi non è riuscito ad ottenere la cittadinanza italiana a causa dei residui effetti delle leggi razziali. Nel caso di Besnik Sopoti, nato prima dell’entrata in vigore della Costituzione italiana, vale ancora una legislazione discriminatoria. Il riconoscimento che il Comune di Modugno gli attribuisce è giustificato dall’elevato valore morale ed umano del sig. Sopoti, anche in considerazione delle sue radici italiane. “Testimone del valore morale, sociale e politico dell’identità nazionale, intellettuale libero e indipendente, vittima della violenza razziale negli anni della barbarie totalitaria e dopo. Cittadino vero ed esemplare di Modugno che lo riconosce come uno dei suoi figli più miti nelle relazioni sociali e più inflessibili nella difesa della democrazia e della libertà“, dice il Sindaco Magrone di Besnik Sopoti.