A MODUGNO, TRA STUDENTI E DISOCCUPATI SARANNO SORTEGGIATI GLI SCRUTATORI PER LE ELEZIONI EUROPEE 2014

A Modugno saranno scelti, per sorteggio, tra studenti, disoccupati e inoccupati  iscritti nelle liste di Collocamento del Centro per l’impiego gli scrutatori che saranno impegnati nelle operazioni elettorali in occasione della prossima consultazione elettorale di domenica 25 maggio 2014: lo ha deciso il sindaco, Nicola Magrone. In una nota dell’amministrazione comunale si spiega che la scelta per la nomina degli scrutatori sarà fatta mediante sorteggio tra tutti coloro che ne faranno domanda, essendo già iscritti nell’albo delle persone idonee allo svolgimento della funzione di scrutatore e trovandosi nella condizione di “studente, disoccupato / inoccupato iscritto nelle liste di Collocamento del Centro per l’impiego territorialmente competente”.  

Tutti coloro dunque che, in possesso dei requisiti, fossero interessati a svolgere i compiti di scrutatore in occasione dell’elezione del 25 maggio 2014, possono presentare domanda all’Ufficio protocollo del Comune di Modugno entro il 30 aprile 2014, compilando un modulo che si trova sul sito del Comune di Modugno (http://www.comune.modugno.ba.it/temp/2014/04/avviso-pubblico-per-la-nomina-di-scrutatore-in-occasione-dellelezione-dei-membri-del-parlamento-euro.html#more) allegando, pena l’esclusione, il proprio documento d’identità in corso di validità. I moduli sono disponibili anche nell’Ufficio Relazioni col pubblico (Urp). 
Gli scrutatori verranno nominati tra coloro che presenteranno domanda, con un sorteggio che si terrà in una riunione pubblica in una data che sarà successivamente resa nota “e comunque tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedente la votazione”.
Qualora il numero delle domande giunte non fosse sufficiente per nominare tutti gli scrutatori necessari, gli altri scrutatori – si aggunge nella nota – saranno scelti sempre per sorteggio dall’albo degli scrutatori.

Le domande dei cittadini sorteggiati saranno controllate dagli uffici competenti e nel caso in cui vengano accertate “dichiarazioni mendaci in ordine alla propria qualità di studente, disoccupato/inoccupato”, il Responsabile del Servizio invierà la notizia di reato alla Procura della Repubblica.