Ambiente: Modugno; Arpa 2013, segnalata a Ispra mancanza dati

Magrone, agenzia conferma preoccupazioni

Arpa Puglia dà ragione al sindaco di Modugno, Nicola Magrone, sulla carenza di dati certi sulla qualità dell’aria nel territorio comunale: la conferma viene dal Rapporto 2013 di Arpa sulla Rete di monitoraggio della qualità dell’aria installata al servizio della Centrale a turbogas Sorgenia spa. Nel Rapporto – da poche ore pubblicato sul sito dell’Agenzia per l’ambiente – si rileva che ben due stazioni di monitoraggio sulle tre che rilevano la qualità dell’aria a Modugno hanno avuto malfunzionamenti al punto che hanno fornito una percentuale di dati validi inferiore a quella prevista dal decreto legislativo 155/10 (che ha recepito la direttiva Ue sulla qualità dell’aria ambiente, la direttiva 2008/50/Ce). Arpa sottolinea nel suo Rapporto 2013 che “la contestazione riguardante la mancanza di dati validi” è stata inviata a Ispra per la mancata osservanza da parte di Sorgenia delle prescrizioni ministeriali date con l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA): la contestazione – è detto infatti nel Rapporto – “è specificatamente indirizzata alle Autorità competenti per i provvedimenti conseguenti”.

“Il rapporto 2013 sulla qualità dell’aria a Modugno conferma le nostre preoccupazioni. Per la mancanza di questi dati, il Comune di Modugno si ritrova ad essere sguarnito di un importantissimo sistema di valutazione dell’effettiva qualità dell’aria”, sottolinea il sindaco, Nicola Magrone, che – proprio a causa dei malfunzionamenti delle centraline – il 25 febbraio scorso ha emanato un’ordinanza con la quale vieta nel territorio comunale (che occupa il 70% dell’area industriale di Bari-Modugno) l’insediamento di nuovi impianti sospettati di diffondere emissioni che rischiano di aumentare i livelli di inquinamento. In particolare, nell’ordinanza si sottolinea appunto l’inefficienza della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. “Il venir meno delle misurazioni in continuo per il 2013, cioè di una serie ininterrotta di dati attendibili e certi, contravviene – sottolinea l’assessore comunale all’ambiente, Tina Luciano – a precise prescrizioni di legge stabilite per il funzionamento della centrale a turbogas di Sorgenia”.

 Le centraline che hanno registrato una percentuale di dati validi inferiore ai valori minimi sono la EN02, situata nell’area dell’assessorato regionale all’ecologia e all’EN04 collocata nel quartiere San Paolo. La carenza di dati si è avuta – spiega Arpa Puglia – “a causa di malfunzionamenti strumentali e problemi nella connessione con il server”.

La centralina EN02 è l’unica stazione di monitoraggio, nell’area di Modugno, che analizza il PM2.5, il cui monitoraggio, ai fini della qualità dell’aria, è obbligatorio proprio ai sensi del D.lgs. 155/2010. Inoltre, le centraline EN02 e EN04 fanno parte della nuova Rete Regionale di Qualità dell’Aria (Rrqa), approvata dal ministero dell’ambiente nel luglio 2013 e ratificata dalla giunta regionale il 16 dicembre 2013 (con la deliberazione n.2420).