DAL CONSIGLIO COMUNALE IMPORTANTI NOTIZIE SU BIOCHEMTEX E UN ATTESO REGOLAMENTO SPONSORIZZAZIONI

Aperta con l’ampia ricostruzione del Sindaco Magrone degli aspetti allarmanti legati alla vicenda della società che vuole portare a Modugno un nuovo impianto a rischio inquinamento chimico, la seduta si è conclusa con l’approvazione a maggioranza di uno strumento che consentirà al comune molti interventi e attività a favore dei cittadini.
Importanti informazioni sulla delicata questione ambientale a Modugno sono giunte dal Consiglio Comunale, tenutosi anche per acquisire al demanio comunale un tratto della strada provinciale Modugno-Sannicandro (che verrà risistemato dalle Ferrovie dello Stato con l’ulteriore realizzazione, tra l’altro, di una doppia pista ciclabile), e per approvare il regolamento di disciplina delle sponsorizzazioni.index
In apertura di seduta il Sindaco Magrone ha inteso esporre con urgenza, in un lungo e articolato intervento, le ragioni che l’amministrazione comunale intende far valere nei confronti della Regione Puglia per impedire la realizzazione del progetto Biochemtex, dell’azienda, cioè, che chiede di insediarsi in territorio modugnese con un impianto industriale per la produzione di 1.000 tonnellate l’anno di idrocarburi (benzene, toluene, xilene) a partire da lignina (uno scarto di lavorazione di biomasse di un impianto industraile nel Vercellese). Per definire i termini reali della questione e l’intricato percorso ordinamentale e istituzionale della vicenda Biochemtex, sono stati illustrati i risultati del lungo lavoro di ricerca e di studio condotto dall’amministrazione e le conclusioni a cui essa è giunta, riassunte così dal Sindaco Magrone: “Per questa amministrazione il progetto Biochemtex non è quello di un’attività di ricerca e sperimentazione, come invece oggi la società e la Regione sostengono non assoggettandolo così ad Autorizzazione Integrata Ambientale. Si vorrebbe in questo modo ignorare il nostro parere di contrarietà presentato insieme alle osservazioni del nostro consulente nel procedimento AIA che proprio la Regione aveva promosso e che adesso vorrebbe archiviare. Abbiamo analizzato tutti i documenti di una vicenda che si protrae dal 2011 e oggi riteniamo che quello di Biochemtex sia un progetto industriale a tutti gli effetti, un’attività produttiva che utilizzerebbe sperimentazioni e ricerche fatte non qui ma altrove, un’attività inquinante per la produzione di idrocarburi; inoltre contrasta con la destinazione urbanistica dell’area in cui si vorrebbe realizzare l’insediamento e con altre norme del nostro piano regolatore. Questo progetto, a nostro avviso, non doveva neppure essere ammesso ai finanziamenti regionali.”
All’ordine del giorno della riunione della massima assise cittadina anche alcune interrogazioni presentate dalla minoranza sulle questioni dello spostamento del mercato settimanale e sul quartiere Porto Torres.
“Per la risistemazione del quartiere Porto Torres abbiamo predisposto tutto per quanto di competenza di un’amministrazione pubblica – ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Benedetto -, quindi oggi abbiamo a portata di mano la soluzione di un problema annoso. Per arrivarci non resta che un necessario atto di cessione al comune, da parte dei proprietari delle aree che sono diventate negli anni di fatto di uso pubblico. Tutte le altre ipotesi prospettate sinora da varie parti devono essere validate per via giudiziaria e rischiano di esporre a contenziosi: invece di risolvere la questione la complicherebbero e rinvierebbero la soluzione sine die”.
“Non abbiamo mai espresso valutazioni sull’opportunità dello spostamento – ha risposto invece il Sindaco Magrone sulla vicenda del mercato rionale del venerdì – ma ci siamo rimessi allo stato dell’arte. Come sindaco sono intervenuto, infatti, solo per rilevare l’anomalia contenuta nel contratto di comodato d’uso, alla base del trasferimento, stipulato nel 2012. Sanata quella anomalia oggi non è nei poteri del Sindaco firmare l’ordinanza di spostamento in quanto atto gestionale in capo agli uffici del comune.”
I lavori del Consiglio si sono conclusi con l’approvazione del regolamento di disciplina e gestione delle sponsorizzazioni in favore del comune. Proposto e votato dalla maggioranza (astenuta la minoranza), con questo regolamento il Comune di Modugno si è dotato finalmente di uno strumento che gli consente di aggirare le difficoltà legate alla mancanza di risorse finanziarie per realizzare così, in collaborazione con privati, una serie di attività di interesse pubblico, per migliorare la qualità dei servizi e favorire, in definitiva, l’innovazione nell’organizzazione amministrativa. Nella disciplina delle sponsorizzazioni è previsto che le iniziative possano essere promosse su iniziativa dell’amministrazione o di altri soggetti pubblici o privati. Oggetto delle sponsorizzazioni in favore del Comune potranno essere la fornitura di beni e servizi nonché la realizzazione di lavori, di opere di pubblica utilità, di eventi, di attività varie, e ancora: la manutenzione, la ristrutturazione e il restauro di un’area, dell’arredo urbano e di beni immobili comunali.