L’URAGANO TARES

UUNA DICHIARAZIONE DI NICOLA MAGRONE, SINDACO DI MODUGNO, SULLA NUOVA TASSA CHE DEPRIME L’ITALIA

L’attuale amministrazione comunale di Modugno è impegnata con la maggior parte dei sindaci dei comuni italiani, “stanchi di fare gli esattori per conto dello Stato”, a fare della Tares una tassa equa. Intanto sia chiaro un punto: l’amministrazione Magrone, che non ha stabilito il balzello né l’entità, è pronta a schierarsi con i cittadini e d’intesa con gli amministratori locali, anche dei comuni limitrofi, a dar vita a qualunque iniziativa (petizioni popolari) che possa raggiungere tale scopo di equità.

Sulla Tares è opportuno ricordare che è il Governo nazionale con il decreto Salva Italia (la Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, di conversione del decreto-legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ad aver istituito il Tributo sui Rifiuti e sui Servizi (Tares) in sostituzione della Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e della Tia (Tariffa di igiene ambientale). Il Commissario straordinario di Modugno, Vice Prefetto Alfonso Magnatta (con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale)  ha adottato il 14/05/2013 il Regolamento per la disciplina della Tares
(http://www.comune.modugno.ba.it/temp/repository/DC_2013_50.pdf).

Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga locali e aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti, qualunque ne sia l’uso (civili abitazioni, attività industriali, commerciali, artigianali). La Tares deve coprire i costi sostenuti per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel corso dell’anno precedente e finanziare anche i servizi “indivisibili” (come illuminazione e manutenzione delle strade). La nuova modalità di calcolo è causa di sensibili aumenti. La mancanza di una corretta politica di gestione della raccolta differenziata, con conseguenti elevati costi soprattutto del conferimento in discarica, è un elemento che ha contribuito a determinare gli aumenti del tributo.  La percentuale di raccolta differenziata a Modugno, per esempio, si è attestata nel 2012 solamente al 14,147 % (info su http://www.rifiutiebonifica.puglia.it).

L’impegno dell’attuale amministrazione, con la collaborazione dei cittadini, è di migliorare il livello della raccolta differenziata e di ricondurre ad equità e tollerabilità ogni forma di tassazione.