MAGRONE, CONTRO LE DEVASTAZIONI DELLA TARES PIU’ ESENZIONI E AGEVOLAZIONI
Il consiglio comunale a Modugno all’unanimità dice sì alle proposte della giunta.
Il sindaco sottolinea: “Paghiamo oggi scelte del passato osceno, ma serve una svolta per accrescere la differenziata da subito”
“Abbiamo messo mano alla Tares per ridurne gli effetti devastanti su famiglie, artigiani e imprese. Abbiamo per questo, come amministrazione, previsto graduazioni e ampliamenti di esenzioni ed agevolazioni, ma tutti dobbiamo essere consapevoli che si tratta di attenuazioni e aggiustamenti: il vero problema, a proposito della Tares a Modugno, è e resta la raccolta differenziata, precipitata negli ultimi 12 anni al 13 %”.
Lo ha detto il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, intervenendo nel Consiglio Comunale, riunitosi per affrontare la disciplina della Tares, che e’ stata adottata prima dell’estate dal Commissario straordinario, Alfonso Magnatta, e che ha provocato polemiche per l’esosità del tributo.
Le proposte di esenzioni e agevolazioni della giunta Magrone sono state illustrate in consiglio comunale dall’Assessore al bilancio Dino Banchino, dall’Assessore all’ambiente Tina Luciano e da quello ai contratti Emilio Petruzzi; sono state tutte condivise dai consiglieri di maggioranza e opposizione e sono confluite in un atto di indirizzo approvato all’unanimità. Tra queste, alle esenzioni per i redditi sino a 8.000 euro si aggiungono ora le agevolazioni per nuclei familiari su fasce di reddito che vanno da 8001 a 15.000 euro, la riapertura dei termini per la presentazione di istanze di esenzione e di agevolazioni, la previsione che si considerino regolarmente eseguiti i versamenti con scadenza 31 luglio e 30 settembre purché fatti entro il termine della terza rata del tributo, il 30 novembre.
“Se questo tributo – ha spiegato il sindaco – sta avendo un impatto devastante, se ci troviamo a pagare questa tassa, ingiusta ed iniqua, in dimensioni così pesanti e gravi lo dobbiamo anche al fatto che Modugno ha un tremendo ritardo nella raccolta differenziata: mai attuata, sempre declamata e raccomandata, ma mai nemmeno iniziata. È un dato storico su cui dobbiamo concordare: le scelte sbagliate del passato si pagano oggi. Dopo 12 anni di quest’oscenità la responsabilità è passata nelle mani di questa amministrazione da 2 mesi e ci siamo impegnati a risalire la china’’.
Magrone ha spiegato che l’amministrazione, oltre che nello studio per ridurre gli effetti deleterii della Tares su famiglie e imprese, si sta anche impegnando in un’istruttoria sulle numerose mancanze e inadempienze della Modugno Scrl, la società che gestisce i servizi d’igiene urbana e che – ha detto il sindaco – “ha imposto a Modugno il suo monopolio “pluriprorogato” e il suo diktat sulle tariffe e sulla raccolta’’.
“Non basta dire – ha concluso Magrone – che si è per la riduzione della Tares e basta, perché l’anno venturo la ritroveremo sotto falso nome (anche aggravata). Il nostro dovere oggi è capire che fare la differenziata è la salvezza: altrimenti ‘moriremo’ stritolati tra i rifiuti o annegati nella ricchezza degli speculatori sui rifiuti”.
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IL CONSIGLIO COMUNALE E LE PROPOSTE
All’unanimità è stato approvatodal Consiglio Comunale di Modugno, su proposta della Giunta e suggerimenti della minoranza, un atto di indirizzo per “predisporre un provvedimento consiliare di modifica del regolamento Tares vigente che contemperi le seguenti esigenze:
– prevedere agevolazioni in favore dei nuclei familiari (su fasce di reddito imponibile Irpef che vanno da 8001 a 15mila euro)
– prevedere che tutte le agevolazioni e le esenzioni siano fruibili dai cittadini che presenteranno istanza entro il 30 novembre.
– prevedere che si considerino regolarmente eseguiti i versamenti con scadenza 31 luglio e 30 settembre purché effettuati entro il termine della terza rata del tributo, ossia il 30 novembre (proroga della data utile al versamento, con lo slittamento a novembre del termine massimo per il pagamento della Tares).
– prevedere la rivisitazione delle agevolazioni ex art.23 comma 8 (tariffe relative alle aree adibite a parcheggio coperto, annesse e pertinenziali ad attività economiche, aventi superficie complessiva superiore a mq 5.000,00)
– prevedere l’eventuale aumento della percentuale di riduzione della parte variabile della tariffa per chi acquista la compostiera (art. 20 comma 1).
– prevedere l’allargamento della fascia d’orario d’apertura al pubblico degli uffici compatibilmente con le disponibilità del comune”.