MODUGNO, CON GLI SFORZI DI TUTTI SALE LA DIFFERENZIATA, SENZA PERÒ RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO RICHIESTO DALLA REGIONE

E L’ECOTASSA SLITTA A FINE ANNO

Nonostante gli sforzi di molti cittadini a Modugno, e dell’amministrazione comunale, la percentuale di raccolta differenziata (RD) raggiunta a giugno 2014 è del 15,05% contro l’obiettivo del 18,65% necessario per raggiungere l’incremento del +5% che aveva chiesto la Regione Puglia (nota  della Regione Puglia del 26/06/14 prot. 0004277). Questo significa che, per evitare di far gravare sui cittadini la minacciata ‘ecotassa’, occorrerà che la percentuale di differenziata a dicembre 2014 sia del +10%: tradotto in numeri, vuol dire – spiega l’assessore all’ambiente del comune di Modugno, Tina Luciano – che su un totale di 1.700 tonnellate al mese di rifiuti prodotti dai modugnesi, occorrerà portare a recupero 415 tonnellate contro le 245 tonnellate registrate a giugno, con un incremento di 170 tonnellate.

L’auspicio, tuttavia, è che entro il 31 dicembre sia espletata la gara per l’affidamento dei nuovi servizi di raccolta differenziata previsti con l’Aro (Ambito di raccolta ottimale) del quale Modugno fa parte insieme con altri sei comuni vicini e del quale è capofila. Attualmente infatti – dice l’assessore Luciano – senza la nuova raccolta differenziata, e a parità di mezzi a disposizione, è stata ed è un’impresa migliorare la performance del servizio raccolta differenziata che è sempre stato carente e da oltre un decennio assolutamente inefficace. “Per realizzare un incremento di 900 tonnellate/anno lo scorso febbraio la società di igiene urbana – continua l’assessore – aveva richiesto un incremento dei costi del servizio e, dato che il contratto è in proroga da anni e non modificabile, l’opzione proposta non si è potuta percorrere. Contemporaneamente, era stata attivata una convenzione gratuita per il conferimento dei rifiuti del mercato comunale con il risultato di 2 Ton raccolte, ma il risultato, pur valido sul piano simbolico, non ha consentito di incidere sul risultato finale. Il problema è che l’impossibilità di avere più mezzi a disposizione per la differenziata rappresenta un collo di bottiglia e, vi è il rischio che, nonostante lo sforzo compiuto dai cittadini, molti sacchi di raccolta differenziata finiscano in discarica”.

“Rimane l’impegno – conclude l’assessore comunale all’ambiente – ad analizzare con l’assessorato all’Ecologia della Regione le criticità già evidenziate formalmente in sede Aro e a verificare se vi siano risorse o iniziative regionali utili a conseguire gli obiettivi imposti. Contemporaneamente, la società che si occupa del servizio di igiene urbana dovrà prendere atto che, se non dovesse raggiungersi a dicembre 2014 il risultato necessario a scongiurare l’ecotassa, il 50% dei maggiori oneri saranno a suo carico, secondo quanto previsto dal contratto vigente”.