OM Carrelli: il ministro Guidi e le parti firmano il protocollo d’intesa

Arrivata al traguardo la proposta lanciata due anni fa dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, che dice: “Spero che sia stato compiuto oggi il primo risolutivo atto per la rapida assunzione e il veloce ritorno al lavoro di 200 persone che da quattro anni lottano per questo obiettivo”

Il progetto “Tua Autoworks” (LCV Capital Management) prevede la nascita di un polo per la produzione e commercializzazione di veicoli innovativi a Modugno e a Gioia Tauro. Si partirà con il riassorbimento dei 200 dipendenti della ex Om Carrelli a Modugno (oggi in mobilità), con l’obiettivo, a fine piano, di portare il numero complessivo degli occupati a 1.000 unità tra Puglia e Calabria. Lo prevede il Protocollo d’intesa per la reindustrializzazione degli stabilimenti ex OM Carrelli di Modugno (Bari) e ex Isotta Fraschini di Gioia Tauro (Reggio Calabria) siglato questo pomeriggio dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, Invitalia e tutti gli attori locali e nazionali coinvolti nel progetto: Regione Puglia (assessore Capone), Regione Calabria,  l’Autorità portuale di Gioia Tauro, il Consorzio Asi di Bari, Città Metropolitana di Bari, Tua Autoworks SpA e Comune di Modugno. Per quest’ultimo, nella sala conferenze del quinto piano del palazzo del Mise, hanno firmato il protocollo d’intesa il Sindaco, Nicola Magrone, la segretaria generale Monica Calzetta, l’assessore al bilancio, Dino Banchino. Il responsabile del servizio lavori pubblici, arch. Dinoia, ha invece firmato il contratto preliminare contenente la ‘triangolazione’ chiesta dall’amministrazione Magrone: il compendio immobiliare da reindustrializzare è passato gratuitamente da Kion al Comune di Modugno, e da questo a Tua Autoworks Puglia.

“Spero – dice Magrone – che sia stato compiuto oggi il primo risolutivo atto per la rapida assunzione e il veloce ritorno al lavoro di 200 persone che da quattro anni lottano per questo obiettivo. L’operazione passa anche attraverso un tentativo storico di rivitalizzare il ruolo degli enti locali. A dimostrazione delle possibilità di riflessione e di proposta che le autonomie locali debbo recuperare in un momento nel quale esse vengono costrette al penoso ruolo di esattori. In questa vicenda infatti il Comune di Modugno è stato protagonista, insieme con tutti gli altri, per la capacità e l’impegno profusi per la soluzione di una grave situazione di crisi”.

Il Protocollo ratifica l’accordo preliminare firmato a luglio subito dopo che ministero e Regioni avevano selezionato la proposta del Fondo statunitense LCV Capital Management per la riconversione delle fabbriche. L’investimento complessivo previsto è di oltre 200 milioni.

Il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a sostenere il finanziamento dei progetti, attraverso lo strumento del Contratto di Sviluppo gestito da Invitalia, per un ammontare di oltre 54 milioni. La Regione Puglia e la Regione Calabria contribuiranno rispettivamente con ulteriori 10 milioni la prima e 5,9 milioni la seconda, anche a sostegno di piani di formazione per la specializzazione della manodopera locale.