UN MILIONE DI EURO PER POTENZIARE L’ASILO NIDO E I SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA

WELFARE, UN MILIONE DI EURO PER POTENZIARE L’ASILO NIDO DI MODUGNO E I SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA NEI COMUNI DELL’AMBITO MODUGNO-BITETTO-BITRITTO

Importante risultato, conseguito grazie agli strumenti predisposti dall’amministrazione Magrone, in collaborazione con i comuni di Bitetto e Bitritto, sottolineato dalle parole della dott.ssa Scardigno, prossimo assessore di Modugno ai servizi sociali: “Una grande soddisfazione essere nella Regione Puglia i primi, come ambito territoriale (BA-10, Modugno comune Capofila, ndr), ad aver ottenuto l’approvazione del secondo riparto PAC Infanzia con un finanziamento di 994.668 euro: sarà utilizzato per potenziare l’asilo nido comunale di Modugno e offrire buoni di conciliazione vita-lavoro per sostenere economicamente l’inserimento negli asili privati. Raccolti i frutti dell’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio di Piano, la struttura tecnica che cura il funzionamento del Piano Sociale di Zona e che noi, nella passata amministrazione, abbiamo fortemente voluto mettere finalmente in grado di operare”.

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Aumentati fino a 40 i posti nido, si amplia ora la fascia oraria dell’Asilo Comunale di Modugno, servizio pubblico essenziale per la città. A partire dal nuovo anno scolastico (comincia a settembre) l’asilo nido comunale sarà aperto anche nelle ore pomeridiane, di sabato e nel mese di luglio, portando così gli standard del servizio al livello delle migliori strutture della Puglia e non solo. Tutto questo grazie all’approvazione del Piano di Azione e Coesione Infanzia presentato dall’Ambito Territoriale BA10, organismo di cui Modugno è il comune capofila, per accedere ai fondi europei destinati alle Regioni a “Obiettivo Convergenza”. Dunque, dopo il finanziamento della prima annualità (oltre 500.000 euro), è stato approvato dal ‘Comitato Operativo per l’attuazione del Programma Nazionale per i Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti’ anche il Piano di Intervento, cosiddetto di secondo Riparto, per un importo di 994.668 euro da destinare al potenziamento dell’asilo nido modugnese e all’offerta di buoni di servizio da utilizzare in nidi e centri ludici nei comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto.

Valorizzando, all’interno delle politiche sociali, l’efficacia dei servizi come fattori di sviluppo, e non di mero costo, in quanto orientati alla conciliazione e alla promozione della qualità della vita, i PAC (Piani di azione e coesione) si pongono in stretta continuità con gli obiettivi del Piano Sociale di Zona, riconoscendo la centralità dei sistemi associati dei Comuni e delle unità territoriali coincidenti con i distretti sociosanitari.

Il Piano Sociale di Zona oggi in via di attuazione, strumento principe nelle mani dei comuni per l’aiuto dei cittadini più bisognosi, è stato adottato nel 2014 durante l’amministrazione Magrone, a coronamento di un lungo e complesso percorso guidato dal Comune di Modugno, Capofila d’Ambito. A curarne il funzionamento è l’Ufficio di Piano, servizio reso finalmente efficiente dalla giunta Magrone, la quale lo ha messo in grado di operare con una dotazione organica completa e con un regolamento sul funzionamento dell’Ufficio, dopo che per molti anni era stato malamente gestito e mantenuto in una situazione confusa e sterile.

Grazie all’approvazione e all’attuazione dei PAC (infanzia e anziani) e del Piano Sociale di Zona 2014-2016, oggi i cittadini possono disporre di servizi socioassistenziali indispensabili e mai attivati prima nel territorio d’Ambito. Di questi ultimi sono esempio l’avviamento, sin da inizio 2015, del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per gli ultrasessantacinquenni in condizioni di non autosufficienza (consentito dal PAC Anziani presentato nel 2014 e finanziato come Primo Riparto) e l’istituzione della Porta Unica di Accesso a Modugno, servizio che semplifica l’accesso dei cittadini alla rete dei servizi socio-sanitari dell’Ambito.