WELFARE. MAGRONE, FINALMENTE ANCHE A MODUGNO PORTA UNICA DI ACCESSO
L’attivazione della Pua è opera dell’Ufficio di Piano, uno dei servizi che la Giunta Magrone ha voluto, nel corso della sua breve amministrazione, mettere a punto tra i primi, per alleviare i disagi dei cittadini in un momento di crisi economica acuta e profonda.
A Modugno, infatti, la Pua è stato un servizio non attivato per oltre un decennio, dal momento che sino all’arrivo della Giunta Magrone l’Ufficio di Piano era stato tenuto in una situazione di sostanziale sterilità. In Italia la Porta Unica di Accesso fu infatti istituita nel 2000 con la legge 328 (“Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”). In Puglia il Piano Regionale delle Politiche Sociali 2004-2006, approvato dalla giunta regionale nel 2004, già forniva indicazioni e orientamenti per l’organizzazione della PUA.
E’, dunque, la Pua un servizio importante per il cittadino che dovrebbe così sentirsi accompagnato nel percorso che porta dall’individuazione dei suoi bisogni alla verifica dei requisiti, fino all’eventuale coinvolgimento dei referenti territoriali specifici rispetto alla situazione. Nonostante questo, un servizio sconosciuto per anni e anni a Modugno così come sconosciuto era l’Ufficio che doveva garantire il servizio, mediante il raccordo con il Distretto Socio-sanitario e il rispetto delle esigenze segnalate dai Servizi sociali impegnati sul territorio.
Tutto questo, sino, appunto, all’arrivo della Giunta Magrone, che sollevando l’Ufficio di Piano dalla situazione confusa e precaria nella quale troppo a lungo è stato tenuto, lo ha reso oggi artefice dell’offerta di questo e altri servizi utili alla collettività e finalizzati alla proposta di servizi integrati socio-sanitari e socio-assistenziali, ragione di esistenza (talvolta trascurata o peggio dimenticata) degli Ambiti Territoriali.